martedì 28 dicembre 2010

Chiusura

La Grotta di Dikti chiude il proprio antro (presumibilmente con una grossa pietra ) per qualche giorno.
Nel frattempo auguriamoci una buona fine anno. Il 2010 ha portato molte cose a ciascuno e il transito , per quanto simbolico, costituisce sempre un momento di bilancio. Positivo o non ognuno di noi in cuor suo lo saprà.

a presto

lunedì 27 dicembre 2010

Pezzi di vetro, Francesco de Gregori

L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobata nè mangiatore di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai.

Insieme visitata è la notte che dicono che è due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.


Quello che insomma si potrebbe definire Ermetismo in Musica.
non resta che lasciarvi le ipotesi d'interpretazione,
e il link ad una canzone praticamente perfetta.

domenica 26 dicembre 2010

Cena

Non che ci sia molto da scrivere durante queste vacanze, e allora pensavo ad un'etimologia particolare e non mi veniva in mente nulla. Sino a quando satolla dall'ultimo pantagruelico pasto, l'occhio lucido e ormai spento nell'obnubilamento di un'infinita sequela di portate conclusosi con uno statuario croquenbuche di mandarini ho pensato di analizzare la parola CENA!

Cena sembra derivi dal greco koinos, koinè che come ben sapete significa "comune" e che a sua volta ha come base la particella syn (con) la quale genera in latino il celeberrimo CUM. Secondo altri però, e probabilmente con maggiore verosimiglianza, la parola cena sarebbe da associare alla radice sanscrita KAD che ha in senso di "mangiare, spezzare con i denti".

Presso i romani era il pasto principale e comune che si svolgeva più o meno alle tre di pomeriggio e alla quale prendevano parte tutti i componenti della famiglia. Penso che questo darà inizio ad una nuova rubrica di cucina nel mondo antico...

In Ritardo

In tutto questo caos Natalizio, tra le decine di mail da me inviate alla vigilia, solo ora ho realizzato di non avere con me gli indirizzi email della mia II Classico. Dunque non saranno pervenuti iei auguri natalizi.
Mi scuso e cerco di riparare tardivamente qui, augurandomi che abbiate passato un bel Natale insieme alle vostre famiglie.
Aggiungo anche un augurio di buon lavoro, che non guasta mai..

martedì 21 dicembre 2010

il benzinaio, Montale e il Natale

sì i titoli tripartiti mi sono sempre piaciuti (l'ultimo capitolo della mia tesi di laurea si intitolava "l'uomo, l'arco, la leggerezza").
E dunque oggi pomeriggio in mezzo a varie vicissitudini per niente assimilabili allo spirito natalizio, sono dovuta andare a fare benzina. A finestrino abbassato, con l'occhio fisso al contatore guardo i piccoli numeri scorrere, penso al Natale, al tempo, alla vita, in una di quelle spirali di pensieri avvitate su se stesse che in termini di pensiero ho sempre pensato come assimilabili all'antimateria.
penso e ad un tratto arriva il ricordo di lei, la poesia più commovente del Novecento, e lui, il poeta dell'upupa, Eugenio Montale, diploma ragioneria.

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
      e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
      Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
      Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
5    le coincidenze, le prenotazioni,
      le trappole, gli scorni di chi crede
      che la realtà sia quella che si vede.

      Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
      non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
10  Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
      le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
      erano le tue.

      [da Satura]

Ho sempre fatto attenzione ai primi versi, quelli che a lettere miniate si imrpimono nella memoria di tutti, poi mentre i fumi di benzina si stendevano fino all'abitacolo dell'auto ecco che arrivano le conclusioni delle due strofe. "non mi occorrono più le prenotazioni, le trappole, gli scorni...". ancora e di più sempre capisco che non è la capacità e la conoscenza, ma la vita che poi dipana le maglie della poesia. La lingua è piana, scorrevole, satura vuole farsi capire, è la vita che non voleva farsi capire. E poi il pensiero del Natale, dei regali, delle luci delle apparenze, delle nostre piccole sofferene quotidiane e dello sparire di tutto di fronte alla fine della vita, alla sofferenza alle malattie. I piccoli scorni, quelli che avvelenano l'esistenza, che stornano la nostra attenzione verso cose che per quanto superficiali ci fanno soffrire. La nascita di Cristo allora forse assume il simbolo della riduzione della vita alla sua stessa essenza e con formula banale, alle cose essenziali. Chissà forse aveva ragione Pitagora, come ci insegnano gli insegnanti di matematica, che per ascoltare il suono delle sfere e per udire pulsare il prorpio cuore bisogna stare in silenzio, insomma, non solo l'essenziale sarebbe invisibile agli occhi, ma pure "inudibile" per le orecchie.
e allora basterà dire tanti auguri e pensare, come i nostri amici greci, che forse nulla è dolce come la luce del sole.

PUBBLICA AMMENDA

Ebbene sì, quando oggi ho intrasentito legare la parola tifoso al tifo, la malattia, ho storto il naso perchè non la ritenevo pluasibile. appena tornata a casa e sentito che il pranzo era rovinato da un fastidioso rovello mentale, ho raggiunto il dizionario etimologico (un po' antico però tanto che la parola TIFOSO non era prenente) eho cercato....

... la parola TIFO, la malattia intendo, è connessa lla parola greca typhein che significa mandare fumo, vapore e quindi metaforicamente annebbiare i sensi,a sua volta corradica del termine thuella che come ben sapete significa tempesta.
Il tifo in sè poi è una malattia che provoca un'infezione del sangue, caratterizzata da febbre violenta e continua e che il più delle volte dà intorpidimento cerebrale e delirio.

Il dizionario di italiano alla fine avvicine concretamente i due termini definendo come tifo "entusiasmo fanatico per un alteta, una aquadra famosa o una persona famosa anche in altri campi"

e quindi si, il mio era evidentemente no scetticismo mal fondato...

lunedì 20 dicembre 2010

Statistiche

Diamo un po' i numeri:
Nell'ultimo mese abbiamo avuto 5131 contatti, il 71% di voi si avvale di un sistema Windows, il 17% di Machintosh, ma abbiamo anche un 7% che visualizza la pagina con IPod e altri percentini sparsi che utilizzano sistemi Nokia o Ipad. 21 contatti pari all'1% con iPhone. In netta crescita Firefox, ma al primo posto c'è Chrome.
Il post più visitato della settimana è stato "neve" con 83 visualizzazioni, ma soprendentementa tiene incredibilmente botta il pst su Blake, a mesi dalla pubblicazione, con più di cento visualizzazione nell'ultimo mese.
Sempre nell'ultimo mese di dicembre abbiamo avuto una visualizzazione al giorno dagli Stati Uniti (i miei parenti??? boh), ma anche 5 dal UK e 10 dalla Federazione Russa, chissà che andavano cercando.

Per esempio, stamattina alle 7.00 (MATTINIERI!) abbiamo avuto 7 visualizzazioni, e altre 5 intorno alle 11 (QUINDI USATE I CELLULARI IN CLASSE!!!) , adesso il flusso di visualizzazioni si sta alzando, si è visto che oggi avevate il cineforum.

domenica 19 dicembre 2010

A s o l o P o e s i a

PUBBLICO IL COMUNICATO PER LA LETTURA DI POESIE DI MERCOLEDI'.

Comunicato Stampa

A s o l o P o e s i a
11 dicembre 2010  08 gennaio 2011


inedita iniziativa Natalizia dei giovani del territorio

incontro con la poesia

 mercoledì 22 Dicembre 2010
Tappo Bar  Via Roma 55
Asolo  

INVITO

Ospiti, Visitatori occasionali. Artisti, Poeti, Operatori in genere, Asolane, Asolani.
la sera di mercoledì 22 Dicembre 2010,  siete tutti invitati al Tappo Bar (Via Roma 55, Asolo) attorno alle 20.15, per assistere alla lettura delle poesie che partecipano ad Asolo Poesia "Voci di dentro, voci di fuori". Delle quaranta opere esposte nei negozi del centro di Asolo, 32 sono in concorso e sono state scritte dai ragazzi dell'Istituto Penale Minorile di Treviso e dalle ragazze della comunità "Villa Regina Mundi" (Treviso). I lettori non saranno "professionisti", bensì degli studenti dell'Istituto Cavanis di Possagno. In questo modo saranno semplicemente ragazzi e ragazze che leggono poesie di giovani come loro, che hanno vissuto un'esperienza difficile e che si esprimono nel più significativo dei modi. Questo non andrà a sminuire il valore della serata, nè tantomeno delle opere, anzi. Condividere in questo modo, seppure a distanza, pensieri così particolari vuole proprio valorizzare e rendere più efficace il messaggio dei giovani scrittori che partecipano all'iniziativa.
L’occasione anche, per lo scambio di Auguri
di
Buon Natale.

Programmazione dal 20 al 23 dicembre

2 CLASSICO:
Lunedì: tema d'italiano
Martedì: congiuntivo, finali , eventuali

3 CLASSICO:
Lunedì: Esiodo
Martedì: compito di filosofia/storia

4 CLASSICO:
Lunedì: Eschilo
Martedì:IRC

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Euripide Troiane (INTERROGAZIONE)
Martedì:IRC

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante VI

venerdì 17 dicembre 2010

Neve

Spero tanto che domattina quando arriverò a scuola, troverò qualcuno.
altrimenti mi tocca interrogare per 6 unità filate.

giovedì 16 dicembre 2010

Vate

Oggi mi sichiedeva l'origine della parole VATE, ed ecco sciolto il problema, dopo accurato controllo.

La parola vate secondo il Curtius sarebbe legata alla radice GA GAI cantare annunciare in sanscrito; secondo altri sarebbe invece da ascrivere alla radice greca PHA.TES, corradicale di PHEMI' dire. Alla fine però sembra che la via più sicura da persorrere sia quella di legare il termine all'origine celtica e di legarla alla parola FAITH "profeta" accanto al gotico VODT (forsennato) e all'antico inglese VOOD "inspitaro, e da legare alla radice sanscrita VAT che significa spstanzialmente "percepire".

Qui  il famoso Prolix, indovino di Asterix...

mercoledì 15 dicembre 2010

MERCOLEDì 22 DICEMBRE 2010

Cari Ragazzi,
la vostra compagna Maria sta organizzando, insieme all'associazione AIAF una serata per la lettura di alcune poesie scritte da alcuni vostri giovani coetanei che si sono trovati a dover percorrere la difficile via del carcere o che tutt'ora di trovano ad affrontare condizioni di disagio profondo che rende per loro necessario l'assistenza di specifiche comunità assistenziali.

La poesia diviene così mezzo civilizzatore e canale comunicativo, capace di riguadagnare ad un'esistenza quella dimensione di normalità che tutti noi diamo sempre, sempre troppo per scontata.
MERCOLEDì 22 DICEMBRE 2010

Così ci siamo riproposte di organizzare una serata per ascoltare questa poesia, una gelida serata pre natalizia, durante la quale, al caldo di un locale del centro di Asolo, ci sarà data la possibilità di ascoltare queste parole di rinascita. Una buona occasione per condividere qualcosa di edificante e perchè voi possiate stare un po' assieme e conoscervi meglio, conoscendo altre esperienze ed altre parole.

Affinchè la serata riesca al maglio Maria ed io abbiamo bisogno di sapere se e chi in linea di massima ha voglia di venire.
I ragazzi delle mie due quinte, con moto assolutamente spontaneo, si offrono per un servizio di navetta, con debiti preventivi accordi.
Fate riferimento a me o a Maria per qualsiasi cosa.
Lascio i due link all'iniziatuva, dateci un'occhio.

grazie
http://aiaf.net/?p=160
http://aiaf.net/?p=73

lunedì 13 dicembre 2010

dIRE sTRAITS

Questo non ha nulla di direttamente didattico, eppure forse può far cultura.
I Dire Straits sono non solo la colonna sonora della mia infanzia (fatto trascurabile), ma anche uno dei gruppi più celebri della storia della musica contemporanea, e hanno la rara caratteristica di non stancare.

http://www.youtube.com/watch?v=Gt6Jo5U3Ito&feature=related

Atridi

Ecco un'immagine che dovrà tassativamente tagliare la testa al toro, mi riferisco alla quinta, nessun dubbio mai più sulla casata degli Atridi. I ragazzi di Terza invece hanno già avuto un'eccellente lezione sulla casata, che, come potranno confermare, non è stata priva di interesse!

domenica 12 dicembre 2010

Desideri

Nascenti dal profondo del nostro cuore, o talvolta da capricci passeggeri, chi negherebbe l'esistenza dei desideri?  E poi, nel periodo Natalizio si fanno più numerosi, incrociandosi magari con i famosi quanto disattesi "proprositi per l'anno nuovo".
Il termine desiderio deriva dal latino, fotmato dalla particella intensiva DE più il verbo SIDERARE che propriamente vale per "fissare attentamente le stelle". Altri, in modo più, diremo, antropologico, interpretano il prefisso DE con funzione di allontanamento e danno al tutto il significato (fascinoso!) del "trarre giù dalle stelle".
comunque sia, abbiamo capito il nesso con le stelle cadenti, e forse anche il fatto che il desiderio è veramente qualsoaa di astronomicamente "alto", altro sareanno invece le voglie i capricci e le brame...
PS: ho provato a non farlo, ma mi è venuta in mente Cenerentola, e subito dopo, ma veramente subito dopo, la nostra Maddalena, che di Disney ha fatto l'idea informatrice della propria esistenza. aspettiamo tutti con ansia la sua tesina multimediale, intanto questo sia un piccolo omaggio.

Programmazione dal 13 all'18 dicembre

2 CLASSICO:
Lunedì: esercizi; ripasso comparativi
Martedì: congiuntivo, finali , eventuali
GiovedìVERIFICA COMPARATIVI E SUPERLATIVI (ACHTUNG!)
Sabato: congiuntivo, finali, eventuali

3 CLASSICO:
Lunedì: Esiodo
Martedì: Dodds + correzione versione
Giovedì: Esiodo

4 CLASSICO:
Lunedì: Eschilo
Martedì: Virgilio conclusioni
Giovedì: Teatro
Venerdì: Virgilio
Sabato:Teatro

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Euripide Troiane (INTERROGAZIONE)
Martedì: Dante
Giovedì:Verga
Venerdì: SIMULAZIONE PRIMA PROVA
Sabato: Verga

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante VI
Giovedì: SIMULAZIONE TERZA PROVA
Venerdì:TEMA IN CLASSE

mercoledì 8 dicembre 2010

Ricevimento Genitori

In coda al Collegio dei Docenti di venerdì 10 dicembre, ci sarà il colloquio con i genitori. Vi prego vivamente di prenotare, se necessario il colloquio tramite diario, è casa necessaria e utile ai fini di una corretta organizzazione.
se potete fatelo già domani, al più tardi, evidentemente, venerdì mattina.

Grazie

Chi è?

Ecco una nuova fotografia che immortala un'altra enorme personalità....ma chi?

Programmazione dal 9 all'11 dicembre

PROGRAMMAZIONE BREVE PER QUESTO BREVISSIMO, MA INTENSO, MESE DI DICEMBRE. SEMPRE UN AUGURIO DI BUON LAVORO, STRINGETE I DENTI, SIAMO AL GIRO DI BOA!
2 CLASSICO:

Giovedì:  esercizi
Sabato:ripasso comparativi e grammatica (interrogazione sul lessico)

3 CLASSICO:

Giovedì: Esiodo/Dodds/versioni (non ricordo cosa avevo detto)

4 CLASSICO:

Giovedì: Teatro
Venerdì: Pitagora e i pitagorici/ Virgilio
Sabato:VERIFICA SU TUCIDIDE

5 CLASSICO/LINGUISTICO:

Giovedì: VERGA
Venerdì: Euripide Troiane
Sabato: Verga

5 SCIENTIFICO:

Giovedì: Verga
Venerdì:Verga -concludo-

sabato 4 dicembre 2010

Vacationes

La Grotta di Dikti , con tutto il resto, capretta, sacerdoti danzanti e campanelli, si assenta per qualche giorno.
resto comunque raggiungibile via mail, non fate caso se vi arrivano risposte automatiche, è fatto solo per avvisare che la risposta non potrà essere tempestiva come al solito.
Rammento alle benamate quinte che i giorni di vacanza devono essere fruttuosamente utilizzati per le tesine.

Arrivederci a Giovedì,
buone vacanze a tutti...

LB

venerdì 3 dicembre 2010

Varie

Cari ragazzi,

mi scuso per non aver più aggiornato le pagine da un po' di giorni, ma è stata una settimana molto impegnativa.
Voglio ringraziare tutti coloro che oggi pomeriggio si sono fermati a scuola per vedere assieme il musical, che spero tanto sia piaciuto.
Vi auguro in anticipo di trascorrere dei sereni giorni di riposo, cerchiamo di rinfrancaci dalle fatiche per poter ripartire più "tonici" per l'ultimo rush del quadrimestre.
Vi ricordo infatti che tecnicamente il quadrimestre si chiude proprio con dicembre quest'anno.

martedì 30 novembre 2010

Mario Monicelli

Sì è spento ieri sera, cercando liberazione o serenità (chissà) Mario Monicelli, uno dei maggiori registi italiani. Il grande cineasta era stato colpito da un tumore alla prostata; novantacinquenne ed evidentemente oramai stanco di proseguire si è gettato ier sera dalla sua stanza di ospedale trovando la morte.
Di lui resterà la memoria dei suoi splendidi film.

Mi dispiace non poter scriver altro, ma torno solo ora da scuola.
Vi lascio una della più celebri parti di uno dei film più conosciuti, "L'armata Brancaleone"
L'ironia è stata sempre la chiave dei suoi film, magari il nostro novello comitato si occuperà anche di questo!
una buona serata a tutti, cari ragazzi.

http://www.youtube.com/watch?v=Ry03wwuS4j8

domenica 28 novembre 2010

Fanny Targioni Tozzetti

Beh, dopo aver passato il pomeriggio a correggere le prove leopardiane della mia 5SCT, non posso porprio esimermi dal dedicare qualche righa, sospesa tra l'ironia e il biasimo a questa nobildonna ottocentesca, famosa per aver visto nel Leopardi Giacomo solamente un uomo brutto, ed averlo quindi rifiutato. Certo Giacomo col suo metro e 41 non vodeva essere esattamente un Adone, ma insomma...

Ma appunto qui arriva la mia quinta che, sdegnata per la scarsissima sensibilità della suddetta dama, deciDe di vendicare il dolce poeta, storpiando vergognosamente il nome di lei (socondo me poi, quello pseudonimo Aspasia, da lui usato, sarà servito prorpio ad evitare il garbuglio consonantico del nome dell'amata...)

ed ecco i risultati

  • FAZZY TRONCHETTI
  • FANNI TAGIONI TOZZETTI
  • FANNI TARGETTI
  • FANNY FOSSETTI
  • FANNI TAGLIONI POZZETTI

Programmazione dal 29 al 4 Dicembre

RICORDO A TUTTI LA PROIEZIONE DEL MUSICAL JESUS CHRIST SUPERSTAR (ovvero,  tragedia in musica per due atti), VENERDì POMERIGGIO H. 14.00 SALA TEATRO.
2 CLASSICO:
Lunedì: esercizi
Martedì: lezione "sorpresa" con i ragazzini di terza media
Giovedì:  esercizi
Sabato:VERSIONE IN CLASSE 3

3 CLASSICO:
Lunedì: Omero interrogazione assenti
Martedì: Dodds + correzione versione
Giovedì: Esiodo

4 CLASSICO:
Lunedì: Teatro greco
Martedì: VIRGILIO INTERROGAZIONE (INCIPIT ENEIDE + TEORIA)
Giovedì: Teatro
Venerdì: Virgilio
Sabato:Teatro

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Euripide Troiane (PORTARE ERANOS 3)
Martedì: Dante
Giovedì: Scapigliatura/Naturalismo
Venerdì: Euripide Troiane
Sabato: Leopardi COMPITO!

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante VI
Giovedì: Verismo, Verga
Venerdì:Verga

venerdì 26 novembre 2010

Chi è?

Vediamo adesso chi indovina chi è questo elegante signore...

E' BRAM STOKER, AUTORE DEL ROMANZO DRACULA
IL SOLUTORE DELL'ARCANO DELLA SFINGE E' ANDREA C. DI 5SCT

giovedì 25 novembre 2010

Gaudeamus

Magistra puellis puerisque salutem

nuntio vobis magno cum gaudio, habemus nuvum Rocci!
hic est ligamen paginae electcronicae societatis aeditricis Dantis Alighieris in qua explicantur novitates.
accipiuntur tantum sententiae lingua latina (aut greca si praeferitur)

Valete quam maxime

Laura
http://www.societaeditricedantealighieri.it/index.php?page_id=nuovo_rocci

SPLEEN di C. Baudelaire

Quando, come un coperchio, il cielo pesa greve
      Sull'anima gemente in preda a lunghi affanni,
      E in un unico cerchio stringendo l'orizzonte
      Riversa un giorno nero più triste dell notti;

5    Quando la terra cambia in un'umida cella,
      Entro cui la Speranza va, come un pipistrello,
      Sbattendo la sua timida ala contro i muri
      E picchiando la testa sul fradicio soffitto;

      Quando la pioggia stende le sue immense strisce
10  Imitando le sbarre di una vasta prigione,
      E, muto e ripugnante, un popolo di ragni
      Tende le proprie reti dentro i nostri cervelli;

      Delle campane a un tratto esplodono con furia
      Lanciando verso il cielo un urlo spaventoso,
15  Che fa pensare a spiriti erranti e senza patria
      Che si mettano a gemere in maniera ostinata.

      - E lunghi funerali, senza tamburi o musica,
      Sfilano lentamente nel cuore; la Speranza,
      Vinta, piange, e l'Angoscia, dispotica ed atroce,
      Infilza sul mio cranio la sua bandiera nera.

      [da I fiori del male]
      [Traduzione di Giuseppe Cirigliano]

Per le donne

Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne.
Per mancanza di tempo, riporto un estratto da un articolo uscito stamane sul Sole 24 Ore, che dà misura delle dimensioni del dramma

"In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, nella sua vita è stata vittima della violenza di un uomo. Secondo i dati dell'Istat, sono 6,743 milioni le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale, tre milioni quelle che hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata. Si tratta di violenze domestiche soprattutto a danno di mogli e fidanzate: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato. Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16 anni, e più della metà di loro (il 53%) non lo ha mai confidato a nessuno. Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro, nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e conoscenti."

...e pensare che sembra sempre una cosa lontana da noi, non possibile...

mercoledì 24 novembre 2010

Etica

Latino ETHICA, greco ETHIKE',  significa sotanzialmente abitudine, costume , carattere, che rappresenta poi il sanscrito sva-tha' che nel suo complesso significa "fare proprio".
Insomma una bella etimologia, carica di significati, come a dire che un'etica non è qualcosa di innato, ma qualcosa che cresce dentro di noi, voi,che deve essere psseduta, fatta propria, accompagnandosi alla crescita, che vi accompagna e che permette di fare il giusto, non per una legge esterna che costringe, ma semplicemente perchè così è bene.
Sinonimo pressochè assoluto di morale, costruito invece sulla parola MOS, costume, abitudine (latino).Insomma, c'aveva preso Kant, ammettiamolo... 

AH, PER ALTRO, OGGI SONO STATA AD UNA LUNGHISSIMA RIUNIONE SULLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E NE E' USCITO CHE IL FINE DELLA SCUOLA E' APPUNTO QUELLO DI RENDERVI CITTADINI COMPETENTI, OVVERO CAPACI DI AGIRE NEL GIUSTO PER COSCIENZA E NON PER PAURA.
TRAGUARDO MIRABILE, ALTO, ARDUO, MA MIRABILE

lunedì 22 novembre 2010

Chi è?

Guardate questa incredibile foto. 
 Ritrae uno dei maggiori intelletuali del 900; sapreste indovinare chi è?

Pitagora e le Fave

Oggi alla fine dell'interessante conferenza sul pitagorismo mi è stato domandato il perchè dell'astensione del filosofo dalle fave, appunto.
se ne danno due interpretazioni
  1. Secondo una teoria, le fave sarebbero state evitare perchè secondo le credenze sarebbero stata causa di una malattia abbastanza grave, consistente in una marcata anemia. Il fatto è, a quanto sembra, che tale sindrome, detta appunto favismo, manifestasse i primi sintomi, dopo aver mangiato fave, legume molto diffuso in Grecia.
  2. La seconda teoria invece si rifà a quello che vi avevo accennato, e cioè al fatto che secondo la tradizione popolare, il frutto della fava sarebbe da ricollegare al culto dei morti, e sarebbe dunque di cattivo auspicio.
Dall’ VIII sec. il primo di novembre si celebra la ricorrenza di tutti i Santi, festa grande per la cristianità.
Il giorno seguente è votato alla commemorazione dei defunti, il cui culto è antichissimo. Per i Romani il “tempo dei trapassati” durava un’intera settimana di febbraio, ultimo mese dell’anno, quello purificatore. La festa dei morti era venerata perché: “da i morti nasce la vita, come dai semi nasce il frutto”. La gente presumeva che nei semi delle fave nere si ritrovassero le lacrime dei trapassati. Diversi i riti dell’epoca: uno, fatto per implorare la pace ai morti, consisteva nel cospargere di questi legumi le tombe; l’altro, eseguito per scaramanzia, era realizzato gettandosi le fave dietro alle spalle e recitando le parole: “con queste, redimo me e i miei”.
Nonostante ciò, le fave costituivano anche l’alimento più emblematico della ricorrenza. Nei festini mortuari, per scopi propiziatori, venivano offerte ai poveri che le mangiavano crude (perché cotte erano di pertinenza dei benestanti).

domenica 21 novembre 2010

10

Ebbene sì, erano 10 e non 7, come ho erroneamente sostenuto le piaghe d'Egitto.
ed eccole:  visto ci sono anche i pidocchi!
  1. Tramutazione dell'acqua in sangue (Es7,14-25)
  2. Invasione di rane (Es7,26-8,11)
  3. Invasione di pidocchi (kinim) (Es7,26-8,11)
  4. Invasione di mosconi (tipo tafani) (Es8,12-15)
  5. Moria del bestiame (Es9,1-7)
  6. Ulcere su animali e umani (Es9,1-7)
  7. Grandine (Es9,13-35)
  8. Invasione di cavallette (Es10,1-20)
  9. Tenebre (Es10,21-29)
  10. Morte dei primogeniti (Es12,29-30)

JCS

Probabilmente nel pomeriggio del 3 di Dicembre, sarà proiettato nella sala teatro della scuola il Musical Jesus Christ Superstar, seguito da un tentativo di interpretazione (perchè l'opera in sè apre molti fronti di discussione) che ci porterà a rileggerlo in trasparenza con la struttura tragica euripidea e le scelte registiche ed intelletuali del più grande tragediografo del V a.C. Il musical è in inglese, opera massima del famoso Andrew Lloyd Webber, ma ci forniremo di pratici sottotitoli in italiano, per consentire comprensione e poi possibilità di discussione
La lezione è esplicitamente creata per le Quarte e le Quinte, ma sarà per me bello poter vedere anche i ragazzi delle classi inferiori, se desidereranno partecipare.
La partecipazione rimane assolutamente facoltativa.

Lascio un assaggio, il famoso tema "Superstar",  che spero possa incuriosirvi.
http://www.youtube.com/watch?v=IvVr2uks0C8

Programmazione dal 22 al 27 novembre

2 CLASSICO:
Lunedì: forme di comparazione
Martedì: forme di comparazione
Giovedì:  forme di comparazione
Sabato:interrogazione + grammatica

3 CLASSICO:
Lunedì: lezione di matematica (?)
Martedì: COMPITO DI LETTERATURA SU OMERO
Giovedì: correzione versioni per casa

4 CLASSICO:
Lunedì: Tucidide traduzione
Martedì: VIRGILIO INTERROGAZIONE (1 BUCOLICA A SCELTA + TEORIA)
Giovedì: Tucidide
Venerdì: Virgilio
Sabato:Tucidide Conclusioni

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Euripide Troiane (PORTARE ERANOS 3)
Martedì: Dante
Giovedì: Leopardi conclusioni
Venerdì: Euripide Troiane
Sabato: Leopardi; COMPITO?

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: VERIFICA SU DANTE (1, 3 + INTRODUZIONE)
Giovedì: Scapigliatura, Naturalismo
Venerdì:Verismo

giovedì 18 novembre 2010

Persuadére

Ecco questa è la pronuncia corretta, ovvero persuadére, accentato sulla penultima sillaba, corradicale alla lontana (ma nemmeno troppo) dall'aggettivo suavis, dolce, piacevole.
Dunque il verbo viene a significare "redere piacevole" e dunque convincere.

mercoledì 17 novembre 2010

Contdown a Natale

Tra le "infinite" opzioni proposte gentilmente dall'amministrazione di Blogger, ecco il Countdown to Christmas...
non mi piace molto anzi se magari qualcuno degli informatici fosse in grado di crearne uno appositamente studiato per noi, gliene sarei eternamente grata!

oppure potrebbe occuparsene il comitato studentesco, visto che è indetta la competizione per l'addobbo natalizio...chi addobberà la nostra "aula speciale"?  

se interessasse, ADDOBBO viene dall'antica lingua sassone DUBBAN che anticamente significava dare un colpo, poi significò un colpo particolare dato al nuovo cavaliere durante l'investitura e da qui passò a significare Armare e quindi onorare e adornare.

da domani vi addobberò tutti, nel senso originario del termine.

lo STUDIO

Oggi è la giornata mondiale del DIRITTO ALLO STUDIO.
DIRITTO sentito?

non patibolo, costrizione, angheria, tortura costrizione...

un diritto.

col pensiero a tutti quello che un libro non ce l'hanno e se l'avessero non potrebbero leggerlo.

Solone biasima il Popolo

Poi Pisistrato, essendosi ferito da solo, si fece portare nell'agorà su un carro aggiogato e incitò il popolo come se fosse stato vittima di un agguato dei nemici a causa della sua politica, e aveva molti che si sdegnavano insieme a lui e gridavano, (allora) sopraggiunto Solone e fermatosi disse "o figlio di Ippocrate, sbagli nel recitare la parte dell'Odisseo Omerico. Tu lo fai per frodare i tuoi concittadini, per i quali invece lui ingannò i nemici"
Dopo ciò il popolo era pronto a combattere in difesa di Pisistrato e radunò il popolo nell'assemblea. Avendo Aristone proposto di concedere a Pisistrato come guardia del corpo 50 dorifori, Solone si alzò e pronunciò un discorso lungo, simile a quelle cose che  ha scritto nelle poesie:

"pendete tutti dalla labbra di un uomo scaltro:
ciscuno di voi cammina con passi di volpe,
tutti insieme però avete la testa vuota"

Vedendo però che i poveri si affrettavano, gridando,  a congratularsi con Pisistrato, mentre i vecchi codardamente se ne andavano, egli se ne andò dicenco che  era più saggio dei primi e più coraggioso dei secondi. Più saggio di coloro che non si rendevano conto di cosa stava accadendo, più coraggioso di coloro che comprendevano, ma non osavano opporsi alla tiranniDE.

PLUTARCO, VITA DI SOLONE, 30


e adesso... HEADWALLING?

martedì 16 novembre 2010

LEOPARDIANA - 5SCT

Giovedì non avremo modo di vederci in aula per il consueto ripasso del giorno prima.
Lascio qui un piccolo spazio per eventuali dubbio ai quali, se potrò risponderò.
Mi raccomando di riguardare bene le analisi dei testi e di provare a rispondere alle domande di fine capitolo per un'autoverifica.
per il resto rimango a disposizione.


LB

lunedì 15 novembre 2010

Slideshow

C'è un nuovo slideshow!
Io non faccio altro che ringraziarvi per la possibilità di colorare un po' i bordi della pagina con le vostre splendide fotografie. Mi fa piacere inoltre, e torno a sottolinearlo, che anche le fanciulle comincino a dedivcarsi a quella che storicamente, e con poche eccezioni, è da sempre stata un'attività prettamente attinente al mondo maschile.
Certo, le nuove tecnologie invitano alla pratica, senza più doversi preoccupare di pellicole e sviluppo, e sempre più ogni frammento di vita possibile viene immpobilizzato in un'immagine, croce e delizia del tempo che si ferma, e del tempo che passa.

Pterodattilo

Studiare il greco significa anche entrare nella storia delle parole, e allora eccone un'altra di cui abbiamo parlato stamattina.
Lo pterodattilo era una affascinante creatura alata, un dinosauro, ovvero una "lucertola terribile". Il suo nome è composto dalla radice PT/ PET (da cui il verbo pètomai = volare, spostarsi) e DAKTYLOS (= dito).
La definizione del vecchissimo dizionario etimologico è splendida, perciò la riposto senza cambiarne nemmeno un fiato:

"sauro antidiluviano, che aveva i diti riuniti da una membrana, della quale si serviva per volare"
semplicemente fantastico!

 

Trovati anche due disegnini proprio simpatici!

Commento ad una versione

ecco alcuni punti base su cui strutturare un commento:

  1. brevissimo riassunto contenutistico del brano. Se possibile citazione dell'opera probabile a acui il brano appartiene
  2. Analisi sintattica: individuare generalmente la struttura, dire se si stratta di una lingua semplice, paratattica o complessa e ipotattica. Se è possibile fare riferimento a strutture precise. Poi lavorare sul campo semantico, dire se si tratta di lessico giuridico, tecnico o no, filosofico o quello che capita.
  3. Procedere all'analisi contenutistica, cercando di inquadrare il brano nell'autore e l'autore nel contesto storico
  4. Procedere ad una comparazione con altri autori greci , latini e anche altro se ci sono evidenti corrispondenze.
per qualsiasi domanda sono qui.

domenica 14 novembre 2010

sul campanile

Ieri sera sono andata a teatro a Conegliano, ma sono arrivata troppo presto; così abbiamo deciso di fare una passeggiata per ingannare l'attesa e ci siamo recati a guardare la famosa facciata orizzontale del Duomo. Bella, sì, ma nulla in confronto al campanile.
Dritto sopra le nostre teste svettava ieri notte un dritto impomente fuso di cemento con una buia trifora centrale e ovviamente orologio rigorosamente illuminato da luce spettrale.
sotto le lunghe lancette dorate ecco comparire la scritta che ha segnato il ricordo della sera di ieri

VULNERANT OMNES, ULTIMA NECAT

C'abbiamo riso sopra, ma il concetto è inquietante...

Programmazione dal 15 al 20 Novembre

2 CLASSICO:
Lunedì: forme di comparazione
Martedì: forme di comparazione
Giovedì: indovinate? .... forme di comparazione
Sabato:interrogazione + grammatica

3 CLASSICO:
Lunedì: Omero Interrogazione
Martedì: Omero conclusioni + corezione versioni
Giovedì: Omero conclusione/ interrogazione

4 CLASSICO:
Lunedì: Tucidide traduzione
Martedì: uscita didattica a Torino
Giovedì: uscita didattica a Torino
Venerdì: VERSIONE DI LATINO 2
Sabato:Irc

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Euripide Troiane (PORTARE ERANOS 3)
Martedì: Dante
Giovedì: IRC
Venerdì: Euripide Troiane
Sabato: Leopardi:  Ginestra, conclusioni

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante
Giovedì: IRC
Venerdì: verifica di letteratura, LEOPARDI (TUTTO!)

giovedì 11 novembre 2010

Giacomo Leopardi

Sì, me ne rendo conto, è irriverente; eppure tutti forse abbiamo per un attimo cercato di immaginarlo così e lui, che riteneva che la felicità fosse un diritto dell'uomo, avrebbe voluto forse essere ritratto così.
chi lo sa...

Dodds 3CL

Come da comunicazione procedo alla prenotazione di n° 13 copie di "I Greci e l'Irrazionale " di E. Dodds per la classe 3 Classico.
appena possibile, anche qui, vi informo sulle specifiche. Grazie.

Poesia Metasemantica

Fosco Maraini e la Gnosi delle Fànfole, ovvero la poesia metasemantica, poesia fatta con parole che non esistono ma che rimadano idee tramite i suoni .

Che fanno?
Cancella il mondo, o Sdrènfano! Ti dico
cancella quest’ingubbio ammorboluto;
è inutile timpare a cianciafico
gli sbrègi d’un blafònfero fognuto.
Che fanno i morzacacchi, i gloriconi?
Strabiosciano in moffucci, in godicaglie.
Che fanno i migarelli? A strabuconi
gratterchiano le zocchie e le morgaglie.
Ahi Sdrènfano vantardo e carpiniero
strabasta con gli sbrilli e con le ciance.
È tempo, è metatempo, stratempiero:
cancella il mondo, Sdrènfano, stracance!

Fosco Maraini, Gnosi delle fànfole

Qui sotto un link ad un video in cui Gigi Proietti recita una poesia di Maraini "Il Lonfo"!
http://www.youtube.com/watch?v=Bsb52rkn2hk

martedì 9 novembre 2010

MITO DELL'INVENZIONE DELLA SCRITTURA


 ECCO LA VERSIONE DA TRADURRE PER VENERDI'. Si tratta del mito dell'invenzione della scrittura del Fedro. ATTENZIONE, quando farete copia-incolla per trasferirlo su word per poi stampare, fate attenzione al fatto che essendo nero lo sfondo del blog, il colore delle parole è bianco, il che significa che su foglio bianco potrebbe non vedersi molto, dovete selezionare tutto e poi impostare nero il colore del testo

Fedro Teuth
(Σωκράτης) ἤκουσα τοίνυν περὶ Ναύκρατιν τῆς Αἰγύπτου γενέσθαι τῶν ἐκεῖ παλαιῶν τινα θεῶν, οὗ καὶ τὸ ὄρνεον ἱερὸν ὃ δὴ καλοῦσιν Ἶβιν· αὐτῷ δὲ ὄνομα τῷ δαίμονι εἶναι Θεύθ. τοῦτον δὴ πρῶτον ἀριθμόν τε καὶ λογισμὸν εὑρεῖν καὶ (274d) γεωμετρίαν καὶ ἀστρονομίαν, ἔτι δὲ πεττείας τε καὶ κυβείας, καὶ δὴ καὶ γράμματα. βασιλέως δ᾽ αὖ τότε ὄντος Αἰγύπτου ὅλης Θαμοῦ περὶ τὴν μεγάλην πόλιν τοῦ ἄνω τόπου ἣν οἱ Ἕλληνες Αἰγυπτίας Θήβας καλοῦσι, καὶ τὸν θεὸν Ἄμμωνα, παρὰ τοῦτον ἐλθὼν ὁ Θεὺθ τὰς τέχνας ἐπέδειξεν, καὶ ἔφη δεῖν διαδοθῆναι τοῖς ἄλλοις Αἰγυπτίοις· ὁ δὲ ἤρετο ἥντινα ἑκάστη ἔχοι ὠφελίαν, διεξιόντος δέ, ὅτι καλῶς ἢ μὴ (274e) καλῶς δοκοῖ λέγειν, τὸ μὲν ἔψεγεν, τὸ δ᾽ ἐπῄνει. πολλὰ μὲν δὴ περὶ ἑκάστης τῆς τέχνης ἐπ᾽ ἀμφότερα Θαμοῦν τῷ Θεὺθ λέγεται ἀποφήνασθαι, ἃ λόγος πολὺς ἂν εἴη διελθεῖν· ἐπειδὴ δὲ ἐπὶ τοῖς γράμμασιν ἦν, "τοῦτο δέ, ὦ βασιλεῦ, τὸ μάθημα," ἔφη ὁ Θεύθ, "σοφωτέρους Αἰγυπτίους καὶ μνημονικωτέρους παρέξει· μνήμης τε γὰρ καὶ σοφίας φάρμακον ηὑρέθη." ὁ δ᾽ εἶπεν· "ὦ τεχνικώτατε Θεύθ, ἄλλος μὲν τεκεῖν δυνατὸς τὰ τέχνης, ἄλλος δὲ κρῖναι τίν᾽ ἔχει μοῖραν βλάβης τε καὶ ὠφελίας τοῖς μέλλουσι χρῆσθαι·[275] καὶ νῦν (275a) σύ, πατὴρ ὢν γραμμάτων, δι᾽ εὔνοιαν τοὐναντίον εἶπες ἢ δύναται. τοῦτο γὰρ τῶν μαθόντων λήθην μὲν ἐν ψυχαῖς παρέξει μνήμης ἀμελετησίᾳ, ἅτε διὰ πίστιν γραφῆς ἔξωθεν ὑπ᾽ ἀλλοτρίων τύπων, οὐκ ἔνδοθεν αὐτοὺς ὑφ᾽ αὑτῶν ἀναμιμνῃσκομένους· οὔκουν μνήμης ἀλλὰ ὑπομνήσεως φάρμακον ηὗρες. σοφίας δὲ τοῖς μαθηταῖς δόξαν, οὐκ ἀλήθειαν πορίζεις· πολυήκοοι γάρ σοι γενόμενοι ἄνευ διδαχῆς πολυγνώμονες (275b) εἶναι δόξουσιν, ἀγνώμονες ὡς ἐπὶ τὸ πλῆθος ὄντες, καὶ χαλεποὶ συνεῖναι, δοξόσοφοι γεγονότες ἀντὶ σοφῶν."

lunedì 8 novembre 2010

Auguri Susy

Oggi si festeggiano i 115 anni dalla scoperta dei raggi X tecnologia utilissima in campo medico, che rende possibile le cosiddette "lastre".
Evidentemente per dar maggior rilievo alla ricorrenza, la nostra Susy, ha deciso di affrontare empiricamente la questione e ahimè, nei giorni scorsi, in seguito ad una sfortunata caduta dai pattini si è procurata una frattura dell'ulna del braccio sinistro...o era il radio?

e quindi tanti auguri Susy!

domenica 7 novembre 2010

Programmazione dall'8 al 13 Novembre

2 CLASSICO:
Lunedì: Verifica sui Verbi
Martedì: Seconda Classe di Aggettivi
Giovedì: Congiuntivo verbi in -mi
Sabato:interrogazione + grammatica

3 CLASSICO:
Lunedì: Omero Traduzione
Martedì: Omero Traduzione+ corezione versioni
Giovedì: siete in uscita didattica?

4 CLASSICO:
Lunedì: Tucidide traduzione
Martedì: Virgilio egl. 4 + 10
Giovedì: "Mistero Tucidide" di Luciano Canfora, rifersce M. De Rui
Venerdì: Virgilio
Sabato: VERSIONE DI GRECO 2

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Dodds: Euripide Irrazionale
Martedì: Dante
Giovedì: Leopardi: Operette Morali
Venerdì: Dodds: Euripide irrazionale/ Euripide Troiane
Sabato: Leopardi: operette Morali, ciclo di Aspasia , Ginestra

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante
Giovedì: interr./Leopardi: ultimo periodo
Venerdì:Leopardi; ultimo periodo;conclusioni

giovedì 4 novembre 2010

Sulla Musica

Qualcuno oggi mi ha chiesto di coninuare a scrivere qualcosa di musica, e io vi accontento.
Oggi parliamo di uno dei più antichi trattati di Musica, intitolato Sulla Musica, autore Plutarco, scrittore neoplatonico di origine greca.
Plutarco ci lascia questo difficle trattato dove spiega l'astrusa teoria musicale greca e dove lascia anche le se idee personali,sempre molto originali e delicate

Il grande Omero – egli afferma – ci ha insegnato che la musica è utile all'uomo.Volendo mostrarci che in effetti serve in numerosissime circostanze, ci ha presentato Achille che calma la sua collera contro Agamennone per mezzo della musica insegnatagli dal savio Chirone………- più avanti ci indica anche - le circostanze più appropriate per la pratica della musica, avendo scoperto che essa è l'esercizio più idoneo, sia per la sua intrinseca utilità che per il piacere che procura, allo stato d'inattività

ora, se volete avere un assaggio della musica nel mondo antico, è possibile farlo. all'indirizzo che segue trovate infatti una sezione molto particolare della Biblioteca Augustana, chiamata ODEON: qui seguendo i vari link, troverete dei file mp3 che riproducono, ahimè tramite midi, le melodie che sono arrivate dal mondo antico. Buon ascolto

martedì 2 novembre 2010

Nuovo slideshow

Dopo una lotta inesausta con le impostazioni, sono lieta di aggiungere lo slideshow di Martina Pasqual! Finalmente una donzella si aggiunge ai fotografi! Per inciso le comunico che il suo nome utente è 50107138@N04 altro che _Martina_Pasqual_! Avrei potuto continuare per anni senza riuscirci!
ad ogni modo, alla fine ce l'abbiamo fatta.

Il suo Cuore

Ecco qui, con questa scansione dovrebbe risolversi il dubbio sull'utilizzo del termine filos come sostitutivo del possessivo nella lingua omerica.

lunedì 1 novembre 2010

10000 immortali.

Così li chiama Erodoto.
Sono un corpo speciale di fanteria pesante dell'esercito persiano, passati alla storia per questo colorito appellativo. Certo, non eano immortali! Ma ogni volta che qualcuno di loro veniva ucciso o gravemente ferito veniva immediatamente rimpiazzato, in modo tale che il loro numero rimasesse sempre lo stesso.
Parteciparono alla battaglia di Maratone (e le presero), poi alla spedizione contro la grecia guidata da Serse, sotto il comando di Mardonio (e le presero anche lì) e infine le presero anche da Alessandrro Magno nel 333 durante la battaglia di Isso.

Tuttavia rimane un'immagine molto pittoresca del mondo antico, uno di quei particolari che può uscire solo dalle memorie del regno achemenide, un po' come il carro d'oro di Serse con il quale portava con sè l'acqua da bere.

 ERODOTO VII, 83

83) Costoro erano gli strateghi dell'intera fanteria, esclusi i Diecimila. I Diecimila soldati persiani scelti erano agli ordini di Idarne figlio di Idarne. Questi Persiani si chiamavano Immortali per la seguente ragione: se uno di loro veniva a mancare al numero, colpito da morte o da malattia, ne veniva scelto al suo posto un altro, sicché non erano mai né più né meno di diecimila. Il maggior lusso lo esibivano i Persiani, che erano anche i più forti. Il loro abbigliamento era quello descritto, ma inoltre si distinguevano per il molto, moltissimo oro che avevano addosso. Conducevano con sé carrozze e in esse concubine e numerosi domestici, ben equipaggiati. I viveri, separati da quelli degli altri soldati, glieli portavano cammelli e bestie da soma.

Perchè mi vengono in mente i 10000? perchè guardavo il visualizzatore di contatti e per un attimo avevo pensato che  sarebbe stato divertente "premiare" il decimillesimo "contatto".
Non temete, è già tutto passato.

Programmazione dal 2 al 6 Novembre

2 CLASSICO:
Lunedì: VACANZA
Martedì: il verbo greco
Giovedì: VERIFICA VERBI
Sabato:il verbo: ottativo e congiuntivo presente

3 CLASSICO:
Lunedì: VACANZA
Martedì: Omero Traduzione
Giovedì: Omero Traduzione/ correzione versione per casa

4 CLASSICO:
Lunedì: VACANZA
Martedì: Virgilio
Giovedì: Tucidide interrogazione
Venerdì: Virgilio
Sabato: Tucidide traduzione

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: VACANZA
Martedì: VERIFICA DANTE 1/2
Giovedì: Leopardi: Operette Morali
Venerdì: Dodds: Euripide irrazionale
Sabato: Leopardi: operette Morali, ciclo di Aspasia , Ginestra

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: VACANZA
Giovedì: interr./Leopardi: ultimo periodo
Venerdì:Leopardi; ultimo periodo

sabato 30 ottobre 2010

If on a Winter Night

Qualcuno mi ha chiesto se fosse possibile dedicare un po' di spazio qui sulle nostre pagine anche alla musica. Ci proviamo.
Premetto che non mi sento in grado di recensire un disco , che immagino oramai sarebbe meglio definire come, album? non so.

ad ogni modo, oggi pomeriggio, dopo una ristoratrice passeggiate a Villa Revedin Bolasco (in centro a Castelfranco c'è un enorme parco, vi consiglio di visitarlo prima che il freddo lo spogli, è gratis) stavo riascoltando questo che per me è un po' il disco dei sabato pomeriggio d'autunno-inverno.

Dunque il disco s'intitola If On a Winter Night ed è un'ardita raccolta di rivisitazioni in chiave moderna di brani antichi, alcuni databili al 1600, con carole natalizie (alcune famose) e alcune splendide musiche scozzesi. Il tutto accompagnato da un impasto particolare di strumenti che abdicano alle amplificazioni elettriche a favore di una più intima impronta acustica. La voce è quella di Sting, che questa volta però sembra esplorare le note basse del suo timbro; una voce che diviene come in tutti i suoi dischi strumento a fiato e che evolve, dai suoi vent'anni con i Police sino a questa poduzione che guarda al passato.
a molti non è piaciuto, a me moltissimo.

qui potete ascoltare una breve intervista che spiega i concetti e i sentimenti suscitati dall'inverno, e si sente un breve assaggio di alcune canzoni, fatemi sapere.

http://www.youtube.com/watch?v=gFAleFnbRgw

venerdì 29 ottobre 2010

Strega

Forse alcuni di voi domenica sera vestiranno i panni di demonietti e streghette, vampirelli o altre cose simili.
Per restare dunque in tema,analizziamo l'etimologia, intanto del termine STREGA (senza che i malevoli tra voi poi , coscienti dell'etimologia, lo utilizzino come epiteto della professoressa....)


Il termine strega deriva dal greco STRIX che significa, Barbagianni, il piumoso notturno rapace, che secondo alcuni appunto sarebbe a sua volta connesso col verbo STRIDERE, che si rifà alla radice star- "emettere grida".
Nella favole antiche il Barbagianni succhiava il sangue ai bambini e gli allattava (non chiedetemi delucidazioni) con latte avvelenato. Da qui nel medioevo la connessione con la strega, appunto,che si pesava conoscese il futuro tramite commerci con il diavolo.

giovedì 28 ottobre 2010

Foglie d'autunno

La stagione delle castagne e delle foglie, l'autunno, la morte della primavera prima del rigido inverno.
Da sempre tali concetti risvegliano analogie con la vita dell'uomo; un breve momento per ripercorrerle.


Come stirpi di foglie, così le stirpi degli uomini;
le foglie, alcune ne getta il vento a terra, altre la selva
fiorente le nutre al tempo di primavera;
così le stirpi degli uomini: nasce una, l'altra dilegua. (Omero Iliade IV)



Al modo delle foglie che nel tempo
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell’età,
ignorando il bene e il male per dono dei Celesti.
Ma le nere dèe ci stanno a fianco,
l’una con il segno della grave vecchiaia
e l’altra della morte. Fulmineo
precipita il frutto di giovinezza,
come la luce d’un giorno sulla terra.
E quando il suo tempo è dileguato
è meglio la morte che la vita. (Mimnermo sec. VI a.C)

Soldati
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie  (Ungaretti)

Lettera a una foglia morente 
Sai,
l'autunno viaggiava sui finestrini
nel moto orizzontale delle gocce fredde
e intanto
accompagnava la nebbia
fino alle pendici della mia collina. 
Io osservavo il manto rosso della vite,
che copre gentilmente le pareti scrostate delle case.
Guardavo e vivevo di sorrisi non miei
recitando atti senza pubblico... 
Poi ti ho vista cadere;
ho sentito la tua leggerezza infrangersi.
Ti sei accasciata,
consapevole del tuo ultimo volo,
sull'asfalto. 
Ieri c'era molto vento...
dove ti mando le mie parole? 
26.10.10 (M. Scarogni)