giovedì 31 marzo 2011

PESCE D'APRILE

Domani la ricorrenza amata dai burloni. Cosa aspettarsi?

MITICO!

Dovete perdonarmi,ma questa settimana è dedicata all'introduzione di nuove rubriche. Questa è per raccogliere sotto un'unica egida tutti i riferimenti mitologici. Il titolo è un po' tra il serio e il faceto, ma ho pensato che legare la mitologia al celebre motto di Homer Simpson servisse un po' a svecchiare la situazione.

Stasera però niente anticaglie elleniche, si va a nord, molto a nord, e si parla di ODINO, meglio conosciuto col nome germanico di WOTAN. Odino vive ad Asgard in un palazzo che ha costruito lui stesso, seduto su un trono che si può immaginare abbia costruito lui stesso e guarda i Nove Mondi sotto di lui (li ha fatti lui? non si sa!).
Come ogni guerriero che si rispetti ha una sua spada GUNGNIR e cavalca un cavallo con otto zampe (un po' come il cane dell'Eni) che però si chiama SLEIPNIR.
I suoi epiteti sono in parte assimilabili a quelli che usualmente si riferiscono a Zeus, ma Odino, diciamo,la sa più lunga. E dunque nell'ordine abbiamo:
padre di tutti gli dei, padre di tutto, assai sapiente, che intuisce il vero, occhio fiammeggiante, padre della vittoria, padre dei caduti, colui che combatte /invita/ scuote la lancia, che porta l'elmo, che scegli i prescelti, che accoglie i prescelti, padre della schiera e ovviamente lieto della schiera, mascherato, dal lungo cappuccio, dalla barba grigia, lunga e cadente, dalla gota rugosa (!!) 

e dunque il caro Odino è dio della Guerra, ma anche dio della poesia, e anche inventore delle scrittura tramite le famose RUNE. Ci sono alcune particolarità che trovo divertenti: sembra infatti che i guerrieri prima della battaglia invochino Odino e lui li faccia cadere in una sorta di trance: allora i grerrieri combinciano a sbavare e a ringhiare e mordono i bordi degli scudi (??).
Ma questo è niente, se si pensa che in occasione dell'invenzione delle Rune, sembra che il dio non trovasse niete di adatto da sacrificare a se stesso e così, cosa sacrifico? beh, se stesso! (certo, quando si è per definizione immrtali, è facile suicidarsi)

E' anche dio della poesia dio viandante e dio della magia.
Come molti di noi, possiede anche animali da compagnia: in particolare due corvi, che volano tutto il giorno e la sera gli sussurrano ciò che hanno visto e poi due lupi, ai quali lui dà il cibo che gli viene servito nel Vallallah, perchè lui si nutre solo di sidro e di idromele.
Ha anche una sarie infinita di figli, ma questo ve lo racconto la prossima volta...

mercoledì 30 marzo 2011

ARCHEO

Dopo tanto tergiversare ho deciso che una rubrica di archeologia doveva esistere. Ed ecco dunque che ci occuperemo dei più famosi monumenti di Roma e Grecia antica, senza escludere la MG (magna Grecia per gli amici)


(Qui  il percorso della Cloaca)
Il nostro primo oggetto sarà.....
la CLOACA MAXIMA: sì, indubbiamente trattasi di un immenso sistema di fogne (aquae ductae, in latino è molto più elegante). E' l'unico monumento di ingegneria idraulica che ci sia rimasto del mondo antico ed è veramente sorprendente. Fu costruita ven VI aC da Tarquinio Prisco e servì innanzi tutto come collettore delle acque di scolo (Roma infatti aveva il problema delle acque stagnanti.), ma anche come raccoglietore di acque bianche e nere.
L'enorme lavoro aveva anche una dea protettrice, chiamata Cloacina, (fognetta??) a cui era dedicato anche un tempietto (delubrum) nel foro romano. Quest'opera è tutt'ora funzionante e alcuni dei suoi dotti arrivano sino a dieci metri sotto il livello della città, ed hanno un'apertura che può arrivare ai 4 metri sia in altezza che in larghezza.

Quindi la rpossima volta, guardate con maggior rispetto i sanitari del bagno, perchè anche loro hanno nobili antenati!

Qui invece, uno degli enormi inglessi della Cloaca, by night!!

PS: cloaca: dal latino CLUO, pulisco, affine al greco CLYSMA, purificazione.

lunedì 28 marzo 2011

Cos'ha visto?

Pirandello insegna che nella vita tutto è relativo, che tutto può essere letto in più e diverse prospettive. Stando così le cose chissà che cosa c'era davanti agli occhi del poveretto "immortalato" da Munch?

.... Cerbero?

Programmazione dal 28 marzo al 2 aprile

Di già Aprile?


2 CLASSICO:
Lunedì: Ripasso futuro, Aoristo I
Martedì: correzione compiti per casa, futuro
Giovedì: correzione compiti, Aor I
Sabato: esercizio in classe
 
3 CLASSICO:
Lunedì: Interrogazione
Martedì: Interrogazione
Giovedì:Interrogazione

4 CLASSICO:
Lunedì:versione
Martedì:versione
Giovedì: Euripide
Venerdì: Ovidio
Sabato:  Euripide

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: VERSIONE IN CLASSE
Martedì:Pirandello
Giovedì: Dante
Venerdì: Callimaco
Sabato: Verifica letteratura

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Verifica Dante
Giovedì:Pirandello
Venerdi:Pirandello

mercoledì 23 marzo 2011

Atlante Storico

Troppo spesso la geografia viene messa da parte, considerata materia ancillare e noiosa, che normalmente costringe alla memorizzazione di lunghe serie di nomi di fiumi, monti capitali.
Eppure è cosa fondamentale, e da bambini ci si perde spesso a contemplare ampie carte geografiche di fronte alle quali da adulti si passa con assoluta indifferenza.


Ma la geografia diviene fondamentale quando si tratta di applicarla alla storia, quando diventa geopolitica.
L'Atlante allora non parla solo più di confini prettamente geografici, ma delle linee tracciate dagli uomini nel corso della storia. e l'atlante diventa Storico.

Ecco qui un sito che vi offre alcuno strumenti importanti e interessanti per affiancare lo studio delle varie materie allo studio della geografia storica.

http://www.silab.it/storia/

lo deposito anche sul lato, in modo che non scorra via con il post, insieme agli altri "indirizzi utili"

lunedì 21 marzo 2011

Principe Azzurro?

Vorrete perdonarmi se continuo ad insistere sulle fiabe, ma non mancano certo d' interesse. Analizziamo ora un personaggio importante, direi fondamentale, archetipo di molti pensieri.

Dotato di cavallo rigorosamente bianco eccolo, è lui, il principe azzurro, idea platonica di infinite declinazioni più o meno imperfette, tanto che per definizione, aspettarlo comporta lunghe attese, non di rado frustrate.

Ebbene, il nostro Principe Azzurro (prince Charming nella variante anglofona; interessante per altro che non avesse un nome proprio, tranne, udite udite, il Philip della Bella Addormentata nel Bosco) è tanto importante da meritare una voce su wikipedia, ma forse non tutti sanno che all'inizio nemmeno il principe era del tutto azzurro, anzi aveva quanche consistente venatura di nero, o di rosso sangue. Ebbene il bellissimo archetipico principe  di Cenerentola, nella versione originale della fiaba, per punire le due sorellastre dell'eroina protagonista, avrebbe "ordinato" a dei piccioni di cavare loro gli occhi a colpi di becco.
Insomma non quello che definiremmo un gentleman...

venerdì 18 marzo 2011

"Non esisteno fiabe non cruente..." diceva Franz

Rispolverando vecchi libri, ecco qui una fiaba carina carina, tipico esempio del perchè le fiabe non piano propriamente un genere per bambini.
VM14

Pollicino
Un boscaiolo e sua moglie, non avendo più di che sfamare i loro 7 figli, decidono di abbandonarli nel bosco. Il più piccolo dei fratelli, Pollicino, avendo udito per caso la conversazione dei genitori, si riempie le tasche di sassolini bianchi. Il giorno dopo, quando i genitori condussero i figli nella foresta con una scusa, Pollicino lascia cadere i sassolini dietro di sé; seguendo questa traccia riesce a riportare i fratelli a casa. Il giorno dopo la cosa si ripete, ma questa volta Pollicino ha a disposizione, per segnare il sentiero, solo briciole di pane, che vengono mangiate dagli uccelli.
I 7 fratellini, perduti nel bosco, chiedono ospitalità in uno stupendo palazzo. La padrona di casa decide di accoglierli, ma li avverte che il marito è un Orco che mangia i bambini, e nasconde i 7 fratelli con cura per proteggerli. Quando il marito rientra, però, sente odore di carne fresca (pronunciando la celebre "ucci ucci, sento odor di cristianucci") e presto scopre gli intrusi, decidendo di mandarli a morte il giorno successivo.
Nel frattempo Pollicino scopre che l'Orco ha 7 figlie, che egli ama tanto da aver donato a ciascuna di loro una coroncina. Nottetempo, si introduce nella camera delle orchette, sottrae loro le corone, e le appoggia sulla testa dei propri fratelli. L'Orco, svegliatosi nella notte con l'intento di sgozzare i bambini, viene tratto in inganno dalla "sostituzione" e sgozza le proprie figlie.
Pollicino e i suoi fuggono e l'Orco, avendo scoperto della tragedia avvenuta a causa dell'astuzia di Pollicino, indossa gli stivali delle 7 leghe per raggiungere i bambini in fuga. Anche questa volta Pollicino lo supera in furbizia; aspettando che l'Orco si addormenti, Pollicino gli ruba gli stivali e torna dalla moglie dell'Orco. Le racconta che l'Orco è stato rapito dai briganti che vogliono un riscatto. La donna dà tutto l'oro che possiede a Pollicino, che può tornare con i fratelli dal padre con denaro sufficiente a liberarli per sempre dalla fame.

mercoledì 16 marzo 2011

Sfortunatamente oggi non siamo visti, così abbiamo perso la possibilità di compiangere la lugubre data odierna, le Idi di Marzo, durante le quali il Divo Giulio Cesare passò a miglior vita, trafitto da una gagliarda trentina di pugnalate, per mano di una combriccola di giovanotti che fecero tutti una bruttissima fine (cfr. “ci rivedremo a Filippi!”): tra loro i più celebri furono Bruto, figliastro di Cesare, e Cassio, atroci protagonisti del bellissimo Giulio Cesare Shakespeariano.

domenica 13 marzo 2011

150 VOLTE ITALIA

SO GIà CHE QUESTA SETTIMANA I TEMPI SARANNO STRETTISSIMI PER TUTTI, CHE CI SARANNO MONTAGNE DI VERIFICHE DA SVOLGERE (E DA CORREGGERE), QUINDI PRENDIAMOCI IN ANTICIPO CON I FESTEGGIAMENTI!


MI PIACEREBBE MOLTISSIMO CHE MI DICESTE COSA VI PIACE DELL'ESSERE ITALIANI, COSA VI FA SENTIRE PARTE DI UN TUTTO, COSA VI RAPPRESENTA, CI RAPPRESENTA COME POPOLO.

Programmazione dal 14 al 19 marzo

2 CLASSICO:
Lunedì: Verifica lessico
Martedì: correzione compiti per casa, futuro
Giovedì: VACANZA
Sabato: esercizio in classe
 
3 CLASSICO:
Lunedì: Lirica Arcaica
Martedì: Lirica arcaica
Giovedì:VACANZA

4 CLASSICO:
Lunedì:consegna versioni
Martedì:conclusioni su Properzio
Giovedì: VACANZA
Venerdì: RECUPERO LATINO
Sabato: verifica Euripide

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: verifica Euripide
Martedì:Pirandello
Giovedì: VACANZA
Venerdì: Callimaco
Sabato: Pirandello

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante, Paradiso canto XV
Giovedì:VACANZA
Venerdi:Pirandello

mercoledì 9 marzo 2011

Programmazione dal 10 al 12 marzo

Settimana brevissima, causa ponte, e ci si ritrova già a metàmarzo: Idi in vista, fine della scuola che comincia a far capolino aldilà di maggio, e maturità all'orizzonte. Un bel programma insomma!


2 CLASSICO:
Giovedì: futuro
Sabato: futuro e esercizi in classe
 
3 CLASSICO:

Giovedì: Dodds

4 CLASSICO:
Giovedì: Troiane
Venerdì: Versione Latino 2
Sabato: Verifica Euripide (Prima parte)

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Giovedì: Dante
Venerdì: Compito Euripide Parte Seconda
Sabato: Pirandello

5 SCIENTIFICO:

Giovedì:Simulazione Terza Prova
Venerdi:Pirandello

martedì 8 marzo 2011

le vostre Maschere

Mi giunge una richiesta da parte vostra e io, volentieri e devotamente vi do spazio. Mi si chiede di pubblicare le foto che vi ritraggono in costume da carnevale, con la richiesta, inoltre di eviatre discorsi "pirandelliani" sull'indosssare una o molte maschere...

quindi vi chiedo, se volete, di inviarmi via mail (laura.bortolozzi@gmail.com) le vostre foto, in modo che possa pubblicarle. ovviamente appena ne avrò ricevute più di una, accompagnerò al fianco un bel sondaggio in modo da poter conferire un virtualissimo premio alla mascherina più bella!

lunedì 7 marzo 2011

Carta Verde

Vi lascio qui la lista delle case editrici che rispettano o non rispettaNo le foreste. Anche noi, da lettori, siamo responsabili dei nostri consumi, diamo dunque un'occhiata a questo triste resconto. La lista è tratta dal sito di Greenpeace Italia che mette a disposizione le guide per un consumo responsabile. Penso dovremo pensarci e parlarne sempre di più.
BASTA UN CLIK SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRLA, COSI' E' UN PO' DIFFICILE LEGGERE!

domenica 6 marzo 2011

Carnevale

Tutti, sono sicura, d'accordo nel lodare questa manciata di giorni che ci permette di riprender fiato, diamo un'occhiata all'etimologia della famosa festa. Che al risuonare della parola abbiate in mente il carnevale di Venezia o quello di Rio, non importa, il concetto non muta.

Si ritiene che tutto derivi da CARNEM LEVAMEN, dove il secondo ternime indica effettivamente il "togliere" l'alimento. Questa interpretazione sarebbe poi avvallata dai corrispondenti europei della parola dal FASTNACHT tedesco (lett. notte del digiuno) al CHROWE TIME dell'antico inglese (Tempo della Confessione). Negli antichi messali spagnoli troviamo poi i giorni delle CARNES TOLLENDAS.  Un altro filone interpretativo invece lega il temine al nesso CARRUS NAVALIS, secondo l'usanza esclusivamente italiana (Brasile?) di trasportare una nave su di un carro in occasione dei festeggiamenti.

giovedì 3 marzo 2011

Metti una matttina....

Metti una mattina a scuola, in un'ora di letteratura greca, mentre si comincia uno spinoso discorso sulle "presenze" del mondo ctonio tra Iliade ed Eschilo; poi improvvisamente bussa alla porta (e chi si aspettava che dovessero bussare?) una buona metà del pantheon femminile greco!
ed EPIFANIA  fu!



Un CADAVERE SQUISITO

Il Cadavere squisito è il nome di un gioco inventato dall'avanguardia surrealista. Il gioco è semplice e divertente, si tratta di prendere un foglio di carta e di scrivere a turno e nell'ordine le seguenti cose : un sostantivo un aggettivo e un verbo. Vi sarete nel frattempo disposti in cerchio attorno ad un tavolo, ciascuno con la propria penna. Il primo di voi scriverà un sostantivo, farà una piega nel foglio in modo che non si veda cosa sia stato scritto, poi passerà al vicino. così per un paio di giri.
ne verranno fuori frasi senza sensa, ma divertenti.

il primo "frutto" del gioco, fu la seguente frase

IL CADAVERE SQUISITO BERRA' IL VINO NUOVO

mercoledì 2 marzo 2011

15 grandi libri e 15 grandi Italiani

Il salone del libro di Torino, pubblica due interessanti liste top15 in occasione del centocinquantenario dell'Unità del nostro Paese, con i libri e le personalità della letteratura imprescindibili per un italiano.
eccoli! (la lista è data in ordine cronologico NON d'Importanza!)

LIBRI
  1. Nievo, Confessioni di un Ottuagenario
  2. Collodi, le avventure di Pinocchio
  3. De Amicis, Cuore
  4. Pascoli; Myricae
  5. Ungaretti, Allegria di Naufragi
  6. Svevo, La coscienza di Zeno
  7. Montale, Ossi di Seppia
  8. Moravia, gli Indifferenti
  9. Levi, se questo è un uomo
  10. Guareschi, Don Camillo
  11. Calvino, Il barone Rampante
  12. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo
  13. Gadda, La cognizione del Dolore
  14. Eco, Il nome della rosa
  15. Saviano, Gomorra
  1. Francesco De Sanctis
  2. Giosuè Carducci
  3. Gabriele D'Annunzio
  4. Emilio Salgari
  5. Benedetto Croce
  6. Luigi Pirandello
  7. Filippo Tommaso Marinetti
  8. Giovanni Gentile
  9. Antonio Gramsci
  10. Leo Longanesi
  11. Cesare Pavese
  12. Indro Montanelli
  13. Leonardo Sciascia
  14. Piar Paolo Pasolini
  15. Oriana Fallaci
e dunque lunga è la strada della letteratura per essere italiani! a che punto vi sentite? conoscete tutte queste persone? 

martedì 1 marzo 2011

Versione "nel ventre della balena"

Come fummo dentro la balena, dapprima era buio, e non vedevamo niente; ma dipoi avendo essa aperta la bocca, vediamo una immensa caverna larga e alta per ogni verso, e capace d'una città di diecimila abitanti. Stavano sparsi qua e là pesci minori, molti altri animali stritolati, e alberi di navi, e ancore, e ossa umane, e balle di mercanzie. Nel mezzo era una terra con colline, formatasi, come io credo, dal limo inghiottito; sovr'essa una selva con alberi d'ogni maniera, ed erbe e ortaggi, e pareva coltivata; volgeva intorno un dugento quaranta stadi, e ci vedevamo anche uccelli marini, come gabbiani e alcioni, fare i loro nidi su gli alberi.

vi lascio una traduzione, un po' "vecchia" a dire il vero, ma sono di fretta: quanto meno vi darà un po' il senso di come possiate aver tradotto.