.... La grotta di Dikti
martedì 7 gennaio 2014
La mente di chi rimanda
Ma cosa accade nella mente di chi autorizza se stesso a rimandare il lavoro?
E quali sono le conseguenze psicologiche di questa azione? Già Plutarco, nei Moralia, diceva che il senso del dovere è il timoniere della nostra anima, ecco qui in non moltissime righe (in inglese),e in un paio di fumetti, spiegato il senso e le trasformazioni che intervengono nel nostro pensiero ogni volta che ci concediamo di venir meno al nostro dovere!
Leggetelo, merita!
http://waitbutwhy.com/2013/10/why-procrastinators-procrastinate.html
lunedì 6 gennaio 2014
Buoni propositi
Assolutamente da leggere la lettera aperta di mberto Eco, che richiama alla necessità dello studio fondato sulla memoria, in un mondo tecnologico che impedisce anche di ricordarci a memoria il numero del cellulare di mamma e papà!
Spendete cinque minuti in questa lettura! Così magari vi consolerete delle massicce fatiche mnemoniche che il greco e il latino quotidianamente impongono. Nulla di tutta quella fatica viene perso, lo diciamo sempre!
http://espresso.repubblica.it/visioni/2014/01/03/news/umberto-eco-caro-nipote-studia-a-memoria-1.147715
sabato 12 ottobre 2013
CLUEDO filosofico
Ed ecco finito tutto il lavoro per il regalo per il compleanno della professoressa A.
Sono stati venti giorni passati tra falegnamerie, stamperie, in mezzo a vernici colle e smalti lucidi.
Mi sono chiesta perché le colle incollino le dita e non il resto, Ho ritagliato sessanta schede di gioco, cercato con disperazione un luogo dove vendessero dadi da gioco, ragionato affannosamente pensando a che aspetto potesse avere Lo spirito assoluto Hegeliano.
Ho inchidoato la custodia della plancia con un batticarne perché a casa non Ho un martello, e usato pomelli da cassetto per le pedine.
Ma vi dirò, sono assolutamente, totalmente soddisfatta!
E dunque: chi ha ucciso la filosofia??
lunedì 7 ottobre 2013
giovedì 3 ottobre 2013
un minuto di silenzio
mercoledì 2 ottobre 2013
lunedì 30 settembre 2013
4 e 5 CL
Ci siamo!
Fase mappatura del percorso!
In definizione il massacrante tour che ci porterà in capitale!
Pronti? Allenatevi!!
domenica 29 settembre 2013
Evoluzione Vampiresca
Che il mostro notturno succhiasangue sia una proiezione dello storico Vald Tepes, dovrebbe essere cosa nota a tutti, ma credo sia interessante vedere come il cinema ne abia progressivamente mutato i confini e i caratteri.
Eccone una delle prime: il Nosferatu di F. Von Murnau. Bianco e nero a parte, mi pare che le caratteristiche rimandino ad un essere solo lontanamente umani, con mani deformate da artigli da belva, orecchie grandi e , cosa che qui non si vede, i canini , i denti acuminati tipici dei vampiri, posti al posto degli incisivi.
La seconda immagine è quella del celebre Dracula di Bela Lugosi. Qui sono decisamente più marcate le caratteristiche umane, ma compare più forte la connotazione del "conte", rimarcata dall'abbigliamento impeccabile, nonchè dai capelli impomatati e pettinatissimi, prii di scriminature.
Questa successiva è l'iconologia del Dracula di Coppola, che già marca delle differenze, mantenendo sì alcuni aspetti beluini, ma proiettando un'immagine del conte in stile direi abbastanza dandy, un'immagina alla moda (del tempo), raffinata, ed a seguir la trama della storia, un mostro dotato di sentimenti. Ma proseguiamo.
E' il film "Intervista col Vampiro" pieni anni 90, a stravolgere in modo determinante l'aspetto e l'idea che ruota attorno al mostro. Ad interpretare le parti dei protagonisti sono infatti due degli attori statunitensi ritenuti più fascinosi, i cui nomi penso sia inutile citare. Il vampiro entra così nell'immaginario della bellezza, che unita al fascino del male, propone una miscela conturbante.
Ultimo passaggio, necessario, è quello della fortunata saga di Twilight, che propone, come ultimo passo un vampiro decisamente giovane, decisamente inserito nella società e ben disposto a commerci col genere umani che prescindano, o vadano comunque altro, il fonte puramente ematico.
Ecco dunque, come in un secolo, il secolo breve del 900 è cambiata, per sommi capi e senza pretesa di esaustività nè di completezza, l'iconologia del vampiro. Resta da capire il perchè,da indagarle cause del motivo per cui stornare l'elemento paura da una figura che da sempre da secoli, la incarna, una figura che da sempre viene legata all'orrore, alla brutalità, al gesto sanguinario? Non è che anche le paure del genere umano stiano cambiando? Che i grandi conflitti, le guerre, le armi di distruzione di massa, i popoli sterminati, stiano mandando definitivamente in soffitta gli uomini neri creati dalla tradizione medievale? Cosa ne pensate?
giovedì 26 settembre 2013
La musica di Dante
Stasera ho trovato un link interessante!
si tratta di un sito dove è possibile ascoltare tutte le musiche che Dante cita nella divina commedia!
non vitale, ma lo trovo molto divertente!
http://www.worldofdante.org/music.html