Fahrenheit 451 è la temperatura di autocombustione della carta dei libri, quelli che il protagonista del romanzo, il Pirofilo Montag, brucia per professione.
Vivere nel regime della tecnocrazia sembra rassicurante, non richiede domande, non esige risposte. Fino a quando Montag incontra Clarisse, (17 anni e pazza, da autodefinizione): dalla conoscenza e dalla frequantazione con rla ragazzina l'uomo comincia a porsi delle domande, a chiedersi se la repressione a danno dei lettori e dei libri sia giusta, a chiedersi cosa sia la libertà
"Siamo in troppi - pensava intanto - Siamo in miliardi di esseri su questa terra e miliardi e miliardi sono troppi. Nessuno conosce qualcuno degli altri. Sconosciuti vengono a violare la tua intimità. Sconosciuti ti entrano in casa e ti strappano il cuore da petto. Ti succhiano via tutto il sange. Gran Dio, ma chi erano quegli uomini?"
Scusi Prof, ma non ho capito entro quando bisogna fare il lavoro sul libro?
RispondiEliminaBeatrice
Entro la fine della scuola. Avevo pensato che l'ultimo giorno di scuola, che è un lunedì, potevamo scendere in cortile parlare dei nostri libri.... ma vedete voi cosa fare.
RispondiEliminaOk perfetto, grazie!
RispondiEliminaBeatrice
Mi piace moltissimo l'idea!!!! sarebbe davvero un bel modo per concludere la scuola!!!!! condividendo pensieri e riflessioni dei nostri libri WOW!!!!!!!!!
RispondiEliminami sono dimenticata di mettere il mio nome Giada
RispondiEliminaGiada
RispondiEliminaBeh, sono molto cententa che la cosa piaccia.
RispondiEliminain realtà devo dire che una buona parte di voi sembra interessata più del previsto alla lettura in generale e questo mi piace. L'unico rammarico è che difficilmente l'anno prossimo riusciremo a fare qualcosa di analogo, mi viene quasi il rimpianto di non avervi presi in terza...
ma non è il luogo adatto ai sentimentalismi, via, faremo lo stesso!
"Mi ha domandato se sono felice! Che razza di assurdità!" [...] No, non era felice. Non era felice.
RispondiEliminaDavide B.