Spero che domenica sera abbiate tutti guardato in televisione l'intervista a Roberto Saviano, già celebre per il libro Gomorra.
Saviano parla di Camorra, del rapporto tra territorio, politica e criminalità organizzata.
Parla del voto di scambio (sapete cos'è).
Perla di quello che definisce come il nuovo modello di omertà:
il non informarsi, il non voler sapere, il fatto di pensare che certe cose non ci possono toccare e non ci riguardano!
lascio il link al sito per guardare l'intervista!
http://www.chetempochefa.rai.it/dl/portali/site/page/Page-72d4d3e5-a5e7-4f5d-b4ce-da70ead94dac.html
aspetto ancora i vostri commenti sulla mafia e su questo discorso della legalità.
Un altro esempio di mafia, lo trovate all'interno delle Intermittenze della Morte di Saramago
http://www.youtube.com/watch?v=hDjcd-l0juM
RispondiEliminaVisto ieri sera alle Iene.
Andrea F.
ho visto l'intervista: è impressionante come siamo arrivati quasi a dimenticare il nostro diritto di cittadini. Non c'è più la consapevolezza che un politico degno di questo nome (e già qui...) è colui che ha come compito primo dare al cittadino la garanzia dei servizi e delle libertà che con il voto di scambio si cercano di ottenenre a scapito della propria dignità.
RispondiEliminaMaria Scarogni
Esatto, è proprio questo poco valore dato al prorpio ruolo di cittadini che rafforza le associazioni di stampo mafioso. E secondo me è per questo che ogni volta che siamo chiamati a farlo, dobbiamo condurre attivamente il nostro essere cittadini! Aristotele diceva che l'uomo è un animale politico. Pochi anni prima, ad Atene, coloro che non votavano, pur avendone diritto, o non si occupavano della propria città, erano definiti "idiotes" (da cui "idiota" in italiano!
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