La stagione delle castagne e delle foglie, l'autunno, la morte della primavera prima del rigido inverno.
Da sempre tali concetti risvegliano analogie con la vita dell'uomo; un breve momento per ripercorrerle.
Come stirpi di foglie, così le stirpi degli uomini;
le foglie, alcune ne getta il vento a terra, altre la selva
fiorente le nutre al tempo di primavera;
così le stirpi degli uomini: nasce una, l'altra dilegua. (Omero Iliade IV)
Al modo delle foglie che nel tempo
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell’età,
ignorando il bene e il male per dono dei Celesti.
Ma le nere dèe ci stanno a fianco,
l’una con il segno della grave vecchiaia
e l’altra della morte. Fulmineo
precipita il frutto di giovinezza,
come la luce d’un giorno sulla terra.
E quando il suo tempo è dileguato
è meglio la morte che la vita. (Mimnermo sec. VI a.C)
Soldati
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie (Ungaretti)
d'autunno
sugli alberi
le foglie (Ungaretti)
Lettera a una foglia morente
Sai,
l'autunno viaggiava sui finestrini
nel moto orizzontale delle gocce fredde
e intanto
accompagnava la nebbia
fino alle pendici della mia collina.
Io osservavo il manto rosso della vite,
che copre gentilmente le pareti scrostate delle case.
Guardavo e vivevo di sorrisi non miei
recitando atti senza pubblico...
Poi ti ho vista cadere;
ho sentito la tua leggerezza infrangersi.
Ti sei accasciata,
consapevole del tuo ultimo volo,
sull'asfalto.
Ieri c'era molto vento...
dove ti mando le mie parole?
26.10.10 (M. Scarogni)
Sai,
l'autunno viaggiava sui finestrini
nel moto orizzontale delle gocce fredde
e intanto
accompagnava la nebbia
fino alle pendici della mia collina.
Io osservavo il manto rosso della vite,
che copre gentilmente le pareti scrostate delle case.
Guardavo e vivevo di sorrisi non miei
recitando atti senza pubblico...
Poi ti ho vista cadere;
ho sentito la tua leggerezza infrangersi.
Ti sei accasciata,
consapevole del tuo ultimo volo,
sull'asfalto.
Ieri c'era molto vento...
dove ti mando le mie parole?
26.10.10 (M. Scarogni)
...che triste... non sapere dove indirizzare le proprie parole...
RispondiElimina