giovedì 7 febbraio 2013

Netiquette

Cari ragazzi,

mi scuso per il ritardo con cui scrivo, troppi impegni e poco tempo da dedicare a cose che invece, come questa, sarebbero importantissime.
Oggi ci concediamo une riflessione che parte da Giovanni della Casa, Autore del Galateo, e che ci conduce sino ad una nuova sorta di galeteo, la cosiddetta Netiquette, ovvero alcune norme di comportamento per riuscire a comportarsi in maniera civile anche quando si utilizzano i Social Media ed in generale si utilizza Internet.
Non sono io a stendere le regole d'oro, le traggo direttamente da un articolo pubblicato sulla Repubblica, di cui qui riporto link ed estratti.

BUONA LETTURA e.... cosa ne pensate voi?  siete degli educati utilizzatori del Web?
http://www.repubblica.it/tecnologia/2009/10/29/news/facebook_la_netiquette_sparita_dieci_regole_doro_per_gli_utenti-1823092/

Al primo posto c'è quella di non aggiornare il proprio status con messaggi criptici, dedicati a una persona in particolare e incomprensibili al resto degli amici. Una scritta del tipo: "Conserva i tuoi sogni mentre sei in viaggio, porta con te la mia dolcezza di ieri sera..." non solo è melensa e imbarazzante ma produce l'unico effetto di far sentire esclusi i centinaia e centinaia di contatti che nei mesi avete orgogliosamente collezionato. La tesi di Sherweb è: se proprio volete dire qualcosa a una persona, perché non lo fate con un messaggio privato?

E a proposito di messaggi privati, ecco la regola numero due: basta con l'invio di email a dieci, venti, trenta persone contemporaneamente. Primo perché è frustrante illudersi di aver ricevuto un nuovo messaggio per poi scoprire che è stato indirizzato anche a un'altra ottantina di persone, e poi perché tutti quelli che risponderanno intaseranno la vostra posta con email di cui a voi non importa assolutamente nulla. 


Regola numero tre: evitare il "diffondi per favore". E' molto triste che centinaia di piccole foche vengano uccise ogni giorno ma questo non significa che la bacheca dei vostri amici debba diventare la grancassa del vostro attivismo ecologista. 


Quinta regola d'oro è quella di non ammorbare ogni domenica mattina i vostri amici con le immagini dei vostri bagordi del sabato sera, aggiornando lo status con frasi che lasciano intendere che la vostra vita è pazzesca, divertente, sempre al limite dell'eccesso. Siete proprio sicuri che sia interessante? 


Al sesto posto c'è il divieto più banale ma anche quello più frequentemente infranto: mai pubblicare foto in cui i vostri amici sembrano personaggi di un film comico o horror. Pensate un po' se lo facessero a voi. Stesso discorso per le foto osè e per quelle che ritraggono voi o altri in atteggiamenti sessualmente provocanti: il web è un luogo pubblico, dunque il divieto di atti osceni vale anche qua.


La settima regola consiglia, per il vostro bene, di non pubblicare frasi relative al lavoro se fra i contatti c'è anche il capo o qualche collega pettegolo, e l'ottava condanna duramente chi porta avanti lunghe conversazioni a due utilizzando la bacheca pubblica come fosse una chat. Sempre sul fronte del cattivo gusto, ci sono utenti che danno pubblicamente notizie importanti, magari relative alla nascita o alla morte di una persona, invece che chiamare gli amici personalmente: anche questo rientra tra i comportamenti da evitare. Per non parlare di chi flirta attraverso Facebook dimenticando che del network fa parte anche la propria fidanzata. Qualche mese fa il Daily Mail dedicò un lungo articolo alle coppie scoppiate per questo motivo, dunque si tratta di un problema reale.


Ultima regola d'oro, forse la più importante, è quella di non aggiungere persone delle quali non siete amici o che conoscete appena, giusto per il gusto di "fare numero": mettere da parte il Narciso, in certi casi, aiuta a sembrare molto più belli.

Nessun commento:

Posta un commento