domenica 27 febbraio 2011

Battaglia di Tripoli

Ecco la lirica di Marinetti "battaglia di tripoli".
questo ci consente una riflessione per immagini, sulla drammatica situazione odierna della Libia, devastata da fuochi di guerra civile.  Non so se sia una mia impressione, ma la diversità tra le immagini mandate dai reporter di guerra che qui ho antologizzato, e le parole di Marinetti provocano un effetto straniante ed amplificano l'orrore della guerra.

FUTURISMO + Definizione

Questa è la famosa definizione di Futurismo che avevo promesso alle quinte, registrata dalla voce vera del Fondatore, Filippo Tommaso Marinetti. Ho scoperto stamane con rammarico che blogger non mi permette l'upload di file audio semplici e ho duvuto creare uno slideshow... tanto meglio, vedrete così alcune tele dei pittori futuristi, Carra e Boccioni.
Se riesco dop faccio lo stesso con alcune "poesie".
intanto buon ascolto e buon divertimento!

PROGRAMMAZIONE DAL 28 febbraio al 5 marzo

Febbraio si conclude in questi giorni, veloce come sempre, dopo averci mostrato i primi accenni di primavera. Ancora un po? per festeggiare però l'equinozio e il simbolo d'Ariete, associato nell'antichità proprio all'inizio di questa stagione.
2 CLASSICO:
Lunedì: correzione compiti per casa, futuro
Martedì: correzione compiti per casa, futuro
Giovedì: ?
Sabato: vacanza
 
3 CLASSICO:
Lunedì: Lirica Arcaica
Martedì: VERSIONE IN CLASSE (?)
Giovedì: Dodds

4 CLASSICO:
Lunedì:Interrogazione Orazio
Martedì:Interrogazione Orazio TERZA PROVA (LATINO)
Giovedì: Interrogazione Orazio
Venerdì: Tibullo/Properzio
Sabato: vacanza

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Menandro/
Martedì:Futurismo/Pirandello
Giovedì: Dante canto XV
Venerdì: TEST AUTORI OPERE
Sabato: vacanza

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante, Paradiso canto XV
Giovedì:Futurismo
Venerdi:COMPRENSIONE DEL TESTO/ ANALISI DEL TESTO (PASCOLI)

lunedì 21 febbraio 2011

Fonts Greci

lascio qui di seguito un interessante link ad una pagina che vi consente di scaricare agevolmente i più comuni fonts per la scrittura in caratteri greci.
Saprete infatti che il fonts greek, in uso generico in word, non consente la posizione dei consueti segni diacritici del greco.

consiglio perchè semplice e di bell'aspetto il "paulina" in tutte le sue declinazioni
utili in particolare per chi sta compilando la tesina.

aggiungo lo stesso link anche nella lista dei link utili sotto la voce "fonts greci"
http://www.antiqvitas.it/fonts.htm

domenica 20 febbraio 2011

Programmazione dal 21 al 26 febbraio

Ecco la programmazione per la prossima settimana, sensibile di alcuni piccoli cmbiamenti che potranno essere codificati con le rispettive clasi. Metà febbraio oltrepassata, ci si avvicina alla primavera a grandi passi, ma con lei, si sa, si faranno sentire anche i primi segni della fatica, e le belle giornate primaverili che tutti ci auguriamo, non sempre aiutano lo studio.


2 CLASSICO:
Lunedì: correzione compiti per casa, futuro
Martedì: correzione compiti per casa, futuro
Giovedì: futuro
Sabato: futuro
 
3 CLASSICO:
Lunedì: Lirica Arcaica
Martedì: Compiti per casa/ Lirica Arcaica
Giovedì: Dodds

4 CLASSICO:
Lunedì:Euripide
Martedì:Tibullo/Properzio
Giovedì: Euripide
Venerdì: Tibullo/Properzio
Sabato: Euripide

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Menandro/Ellenismo
Martedì:Pascoli
Giovedì: Dante canto XV
Venerdì: TEMA DI ITALIANO
Sabato: Pascoli; interrogazione D'annunzio e tutto il resto

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante, Paradiso canto XII/XV
Giovedì:Pascoli
Venerdi: Simbolismo e Pascoli; interrogazione su D'Annunzio e tutto il resto

giovedì 17 febbraio 2011

Ira

Ecco, dopo l'invidia, un altro dei peccati capitali, qui da noi sempre analizzati in termini etimologici:
Ira dunque sarebbe connesso alla radice indo-europea AR che significa alzare, sollevare, onde il sanscrito ir-in = essere violento.
L'ira però, peccato di incontinenza, vanta anche un celebre primato letterario: la prima opera letteraria della produzione europea infatti, L'ILIADE di Omero, inizia proprio con questa parola che suona MENOS, ma attenzione molti sono i sinonimi:

abbiamo infatto la parola CHOLOS che indica la nostra "collera" ed è associata alla bile verde, da cui il "travaso di bile" in tutte le sue declinazioni.


Se però ad arrabbiarsi sono le divinità, allora sarà meglio parlare di ERIS, addirittura personificata dalla divinità stessa, tradotta come Discordia, che lancerà il pomo d'oro sulla tavola delle nozze di Cadmo ed Armonia.
Infine è presente anche il termine ORGHE' che sembra riferirsi al nostro concetto di furore, che indica quello stadio dell'ira in cui viene meno anche la ragione, furere in latino significa appunto "smaniare".


Nel dipinto di GB Tiepolo l'immagine celeberrima del primo libro dell'iliade, dove Atena trattiene per i caoelli (letteralmente) Achille per impedirgli di uccidere Agamennone.

lunedì 14 febbraio 2011

47

Sto sfogliando i quaderni di greco della 2CL e mi metto a contare.
dall'inizio dell'anno conto ben 47 versioni tradotte, esclusi i vari esercizi di frasi e le memorabili coniugazioni di decine e decine di verbi.

Sono cosciente delle fatiche che affrontate e sono sicura che ne trarrete profitto. bravi, coraggio!

Ellenismo e Realismo

Come promessi ecco la celebre statuta "la vecchia ubriaca" di epoca ellnistivca: si diceva stamane come il fine della rappresentazione in epoca alessandrina sia aderente al canone della realtà. Ecco quindi non più le statue di epoca classica con il loro progetto di mostrare l'uomo ideale, nel corpo e nela mente, ma la rappresentazione del reale, e la scoperta, della possibilità di fare del brutto l'oggetto di rappresentazione.Qui guardate soprattutto il volto della donna e la magrezza delle spalle, l'attenzione al particoalre con l'anello al dito, e la posa, decisamente poco "classica".

domenica 13 febbraio 2011

San Valentino e i Lupercalia

LA LEGGENDA

La festa del vescovo e martire Valentino si riallaccia agli antichi festeggiamenti di Greci, Italici e Romani che si tenevano il 15 febbraio in onore del dio Pane, Fauno e Luperco. Questi festeggiamenti erano legati alla purificazione dei campi e ai riti di fecondità. Divenuti troppo orridi e licenziosi, furono proibiti da Augusto e poi soppressi da Gelasio nel 494. La Chiesa cristianizzò quel rito pagano della fecondità anticipandolo al giorno 14 di febbraio attribuendo al martire ternano la capacità di proteggere i fidanzati e gli innamorati indirizzati al matrimonio e ad un’unione allietata dai figli. Da questa vicenda sorsero alcune leggende. Le più interessanti sono quelle che dicono il santo martire amante delle rose, fiori profumati che regalava alle coppie di fidanzati per augurare loro un’unione felice. Oggi la festa di S.Valentino è celebrata ovunque come Santo dell’Amore. L’invito e la forza dell’amore che è racchiuso nel messaggio di S.Valentino deve essere considerato anche da altre angolazioni, oltre che dall’ormai esclusivo significato del rapporto tra uomo e donna. L’Amore è Dio stesso e caratterizza l’uomo, immagine di Dio. Nell’Amore risiede la solidarietà e la pace, l’unità della famiglia e dell’intera umanità.

Fonte
http://www.santiebeati.it/dettaglio/40850

 Lupercalia, festeggiati il 15 febbraio, sono giunti fino a noi ricchi dei particolari. Celebrata in onore di Faunus Lupercus, dio di origine greca che teneva lontani i lupi dalle greggi, la festa inizia proprio nel Lupercale, la grotta sul Palatino dove la lupa, secondo la credenza, ha allattato Romolo e Remo.
E' qui che i Luperci (i sacerdoti) sacrificano gli animali, più che altro capre, in onore del dio. Le pelli degli animali sacrificati vengono poi tagliate a listarelle con le quali i sacerdoti si cingono i fianchi dividendosi in due gruppi. Completamente nudi tranne che per le strisce di pelli, i Luperci iniziano di corsa due percorsi contrapposti, inizialmente tutto intorno al colle (in seguito si riduce al semplice giro del Foro) per poi ritornare al punto di partenza. Con le strisce di pelli frustano lungo il percorso tutti coloro che incontrano e soprattutto le donne, alle quali intendono così fare dono della fertilità.
Le origini e il significato di questo rituale affondano tanto le radici nell'antichità che gli stessi autori classici ne spiegano le varie fasi in modo diverso. Tuttavia i Romani tendono a individuare nella festa la celebrazione dell'origine di Roma, considerando il percorso dei Luperci come l'antico tracciato delle mura della città e i due gruppi di sacerdoti come la rappresentazione di Romolo e Remo. La festa sopravvive fino al 494 d.C.

Programmazione dal 14 al 19 febbraio

2 CLASSICO:
Lunedì: correzione compiti per casa, participio predicativo
Martedì: correzione compiti per casa,  participio predicativo
Giovedì: VERIFICA PRONOMI
Sabato: VERSIONE IN CLASSE
 
3 CLASSICO:
Lunedì: Lirica Arcaica
Martedì: Compiti per casa/ Lirica Arcaica
Giovedì: Dodds

4 CLASSICO:
Lunedì:Euripide
Martedì:Orazio: conclusioni critica
Giovedì: Euripide
Venerdì: Tibullo/Properzio
Sabato: Euripide

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: Menandro/Ellenismo
Martedì:Pascoli
Giovedì: Dante canto XV
Venerdì:  Menandro/ Ellenismo
Sabato: Pascoli; interrogazione D'annunzio e tutto il resto

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante, Paradiso canto XII/XV
Giovedì:Pascoli
Venerdi: Simbolismo e Pascoli; interrogazione su D'Annunzio e tutto il resto

lunedì 7 febbraio 2011

PECCATI CAPITALI : INVIDIA

Ritorno sulla rubrica Peccati Capitali:
 partiamo dall'invidia

Dal punto di vista etimologico l'indagine è abbastanza semplice seppur siano presenti due varianti interpretative sul termine:
1: IN= sopra e VIDEO = vedere; perchè l'invidioso guarda con occhio bieco ed iroso la felicità altrui, e bada a tutti i difetti e a tutte le piccole cose dell'invidiato.
2: IN= non Video= vedere  : secondo altri il termine risulterebbe meglio spiegato così, perchè l'invidioso tenderebbe a distogliere lo sguardo per orrore dell'altrui felicità.

personalmente preferisco la prima, che mi sembra più congurua. Non solo: Dante stesso in purgatorio fa sì che la punizione per i rei d'inviadia sia avere gli occhi cuciti, a ricordare che l'invidia rende cieco l'intelletto.
Ancora più aloquente però la raffigurazione pittorica che se ne fa, e di cui vi porto due esempi qui sotto. In entrambi notereto come l'invidioso appare brutto, non tanto e non solo per una bruttezza congenita, quanto perchè l'invidia stessa rende brutti.



Ultima cosa; ecco le parole di Gregorio Magno
"Chi più infelice di costoro, che la vista della felicità altrui rattrista d’una pena che li rende più colpevoli? Se amassero quel bene che vedono negli altri e non possono avere, in certo modo l’amore glielo farebbe possedere"

Programmazione dal 7 al 12 febbraio

2 CLASSICO:
Lunedì: correzione compiti per casa, participio predicativo
Martedì: correzione compiti per casa,  participio predicativo
Giovedì: correzione compiti per casa,  participio predicativo
Sabato: VERSIONE IN CLASSE
 
3 CLASSICO:
Lunedì: Archiloco
Martedì: Archiloco
Giovedì:compiti per casa/ Dodds

4 CLASSICO:
Lunedì:Euripide
Martedì:Orazio
Giovedì: Orazio
Venerdì: Verifica di letteratura Greca Sofocle e Eschilo
Sabato: Euripide

5 CLASSICO/LINGUISTICO:
Lunedì: VERSIONE IN CLASSE
Martedì:Pascoli
Giovedì: Dante canto XII/
Venerdì:  Menandro
Sabato: Pascoli; interrogazione D'annunzio e tutto il resto

5 SCIENTIFICO:
Lunedì: Dante, Paradiso canto XII
Giovedì:Pascoli
Venerdi: Simbolismo e Pascoli; interrogazione anche su D'Annunzio

venerdì 4 febbraio 2011

SOLE

Non vedo francamente giornata migliore per parlare della parola SOLE:

La parola deriva da una radice sanscrita *svar che indica il concetto di cielo e quello di luce, da qui buona parte dei corrispondenti termini europei, sorprende solo il greco che utilizza la radice per il termine *selene, Luna...
 tutti gli altri, dal sol latino al sun inglese al soleil francese utilizzano la radice per la nostra stella. In italiano,pur diversi dal termine SOLE abbiamo come derivazione i termini Sereno e Sirio.

Il sole diviene quesi subito identificazione di dio e così ecco una buona carrellata delle principali dicinità solari, Apollo per i Greci, Baal dei Caldei, Moloch dei Cananei, Osiride per gli Egiziani e Mitra per i Persiani, Surya per gli Indiani.

Bene, e ora vi chiederete cosa sia quest'immagine, beh, è la rappresentazione del colosso di Rodi, ENORME statua che poggiava i piadi all'entrata del porto dell'isola Greca accogliendo le navi in entrata. era dedicata appunto al culto del dio Helios. La statua era alta circa 32  metri...
Secondo i commentatori fu sitrutta da un terremoto che la face crollare in mare.

giovedì 3 febbraio 2011

Fotografie Giono della Memoria di Anna Bonaldo








Pubblico intanto alcune delle SPLENDIDE fotografie che Anna Bonaldo chi ha regalato, con la capacità di restituire la delicatezza e l'atmosfera di quello che è stato il vostro lavoro. Ne pubblicherò altre più tardi.