sabato 12 ottobre 2013

CLUEDO filosofico

Ed ecco finito tutto il lavoro per il regalo per il compleanno della professoressa A.
Sono stati venti giorni passati tra falegnamerie, stamperie, in mezzo a vernici colle e smalti lucidi.
Mi sono chiesta perché le colle incollino le dita e non il resto, Ho ritagliato sessanta schede di gioco, cercato con disperazione un luogo dove vendessero dadi da gioco, ragionato affannosamente pensando a che aspetto potesse avere Lo spirito assoluto Hegeliano.
Ho inchidoato la custodia della plancia con un batticarne perché a casa non Ho un martello, e usato pomelli da cassetto per le pedine.

Ma vi dirò, sono assolutamente, totalmente soddisfatta!

E dunque: chi ha ucciso la filosofia??

lunedì 7 ottobre 2013

Questa volta, della Concentrazione

Penso ci sarebbe molto altro da aggiungere a questo. E voi? Cosa fate per concentrarvi? E funziona?

giovedì 3 ottobre 2013

un minuto di silenzio

Il Ministro Carrozza firma circolare: "Serve momento di riflessione" Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha firmato e diramato una circolare per invitare scuole, università, enti e centri di ricerca a osservare, domani alle ore 12.00, un minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Lampedusa.
"La tragedia avvenuta oggi al largo dell'Isola di Lampedusa - scrive il Ministro nella circolare - ha scosso l'opinione pubblica con il suo pesante bilancio di morti e dispersi. Siamo di fronte a un fatto terribile che impone una riflessione.
Per onorare e ricordare le vittime, si invita pertanto a promuovere, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università e negli enti e centri di ricerca, l'osservanza di un minuto di silenzio alle ore 12.00 di domani, venerdì 4 ottobre, con l'auspicio che possa seguire un momento di confronto sui temi dell'accoglienza, dell'integrazione e dell'immigrazione, strategici per il nostro Paese e per l'Europa".

lunedì 30 settembre 2013

domenica 29 settembre 2013

Evoluzione Vampiresca

Il modo in cui un soggetto, o un concetto viene solitamente rappresentato si chiama iconologia. E lo studio iconologico può essere applicato a qualsiasi campo. Eccone un esempio (visto che in classe, nelle quinte, si sta parlando anche di romanzo Gotico) relativo all'immaginario del Vampiro.

Che il mostro notturno succhiasangue sia una proiezione dello storico Vald Tepes, dovrebbe essere cosa nota a tutti, ma credo sia interessante vedere come il cinema ne abia progressivamente mutato i confini e i caratteri.

Eccone una delle prime: il Nosferatu di F. Von Murnau. Bianco e nero a parte, mi pare che le caratteristiche rimandino ad un essere solo lontanamente umani, con mani deformate da artigli da belva, orecchie grandi e , cosa che qui non si vede, i canini , i denti acuminati tipici dei vampiri, posti al posto degli incisivi.



La seconda immagine è quella del celebre Dracula di Bela Lugosi. Qui sono decisamente più marcate le caratteristiche umane, ma compare più forte la connotazione del "conte", rimarcata dall'abbigliamento impeccabile, nonchè dai capelli impomatati e pettinatissimi, prii di scriminature.



Questa successiva è l'iconologia del Dracula di Coppola, che già marca delle differenze, mantenendo sì alcuni aspetti beluini, ma proiettando un'immagine del conte in stile direi abbastanza dandy, un'immagina alla moda (del tempo), raffinata, ed a seguir la trama della storia, un mostro dotato di sentimenti. Ma proseguiamo.



E' il film "Intervista col Vampiro" pieni anni 90, a stravolgere in modo determinante l'aspetto e l'idea che ruota attorno al mostro. Ad interpretare le parti dei protagonisti sono infatti due degli attori statunitensi ritenuti più fascinosi, i cui nomi penso sia inutile citare. Il vampiro entra così nell'immaginario della bellezza, che unita al fascino del male, propone una miscela conturbante.


Ultimo passaggio, necessario, è quello della fortunata saga di Twilight, che propone, come ultimo passo un vampiro decisamente giovane, decisamente inserito nella società e ben disposto a commerci col genere umani che prescindano, o vadano comunque altro, il fonte puramente ematico.


Ecco dunque, come in un secolo, il secolo breve del 900 è cambiata, per sommi capi e senza pretesa di esaustività nè di completezza, l'iconologia del vampiro. Resta da capire il perchè,da indagarle cause del motivo per cui stornare l'elemento paura da una figura che da sempre da secoli, la incarna, una figura che da sempre viene legata all'orrore, alla brutalità, al gesto sanguinario? Non è che anche le paure del genere umano stiano cambiando? Che i grandi conflitti, le guerre, le armi di distruzione di massa, i popoli sterminati, stiano mandando definitivamente in soffitta gli uomini neri creati dalla tradizione medievale? Cosa ne pensate?

giovedì 26 settembre 2013

La musica di Dante

Salve!
Stasera ho trovato un link interessante!
si tratta  di un sito dove è possibile ascoltare tutte le musiche che Dante cita nella divina commedia!
non vitale, ma lo trovo molto divertente!

http://www.worldofdante.org/music.html

lunedì 23 settembre 2013

Versione di Latino 4CL

Cari ragazzi, vi prego di svolgere la versione numero 233 di pag. 300, con annesse le domande di grammatica che sono scritte sotto nella sezione "questionario". (quelle con i numeri romani).

Grazie e buon lavoro

mercoledì 18 settembre 2013

Scapigliatura e dintorni. L'alfier nero di Arrigo Boito

se n'è parlato oggi in classe, e mi sfuggiva il nome dell'autore del celebre racconto "l'alfier nero".
Si tratta di Arrigo Boito, uno degli scapigliati, appunto.
Lascio qui di seguito il link a liber liber se qualcun volesse leggerlo direttamente online.
Purtroppo non si tratta di un racconto semplice da trovare in formato cartaceo.

La lettura è decisamente piacevole, abbastanza carica di toni orrorifici, e capace di aggiungere alla solita metafora della partita a scacchi come gioco con la morte, anche una valenza di carattere razziale, del tutto nuova rispetto agli antecedenti di questo topos letterario.

http://www.liberliber.it/mediateca/libri/b/boito_a/l_alfier_nero/pdf/boito_l_alfier_nero.pdf

Se qualcuno invece preferisse risalire alla "fonte del male", cosa di meglio se non un bel sito che contiene l'opera omnia di Edgar Allan Poe in lingua originale? Eccolo qui

http://www.eapoe.org/works/

martedì 17 settembre 2013

Romanticismo (5CL LL LST)

Come promesso, ecco qui la mappa concettuale relativa al Romanticismo, che ovviamente non può essere considerata sostitututiva del libro, nè risulterà probabilmente comprensibile se non dopo un accurato studio.
Per dubbi sui concetti, vi chiedo di scrivere anche qui, oltre alle domande che ovviamente possono essere poste in classe.

Buona giornata e buon lavoro!

martedì 2 luglio 2013

Uno strumento utile: Mappe Concettuali Colorate!

Salve ragazzi,

sappiamo e sapete tutti quanto importanti e utili siano le mappe concettuali nello studio d tutti i giorni, per riorganizzare il sapere. 
Inoltre nel creare una personale mappa concettuale spesso ci si rende conto di quanto bene o male si sia studiato un determinato argomento... ma dobbiamo ancora scriverle a mano? (vedi qui a fianco...)
Navigando qui e lì ho trovato questo strumento secondo me validissimo che permette di impostare delle belle mappe, in modo completamente libero e consente di farle anche molto molto belle!
Lascio dunque il link qui, e magari lo aggiungo anche alla lista dei link utili, cosicchè non lo si perda mai di vista.

Se poi qualcuno di voi cominciasse ad usarlo e volesse mettere in comune il proprio lavoro, niente di meglio! Si potrebbe creare una bel raccoglitore telematico con tutti i lavori!
Buona estate!

CONNECTED MIND --> http://connected-mind.appspot.com/

domenica 30 giugno 2013

Foto Asolo Libri



Ora che si può rifiatare, eccomi a pubblicare le belle foto che Chiara DC ha fatto a tutti voi durante la presentazione della Primavera del Lupo del Prof. Molesini!
Una bella serata direi, e un bel ricordo per tutti, per mano della 4CL-LL, e col contributo della 3CL-LL-
Ancora un grazie, e se qualcuno avesse altre foto e volesse pubblicarle, me le mandi pure via mail, procederò all'upoload!

Grazie a tutti, e BRAVI, ancora una volta!


Per chi ancora dovesse leggere i libri di Molesini, lasciamo qui di seguito anche il link al suo sito, nel quale troviamo sinossi completa dei libri, interviste e racconti inediti.

giovedì 27 giugno 2013

Ustica 33

Probabilmente si tratta di storia troppo recente perchè voi la conosciate, ma oggi di sicuro, sfogliando il giornale oppure guardando il TG, avrete sentito pronunciare il nome di Ustica che ormai in Italia, è collegato più al ricordo della strage che lì si consumò, piuttosto che al luogo geografico in sè.

Cosa accadde? Un aereo, modello dc9, caduto misteriosamente in mare, deflagrato in centinaia e centinaia di pezzi, 81 persone morte, un MIG libico abbattuto. Questi sono gli indizi della tragedia, che a 33 anni dal suo consumarsi, non conosce ancora responsabili.

Vi lascio qui, per chi volesse, il link ad un esaustivo ed avvincente documentario di RaiStoria. Ve lo consiglio caldamente, per imparare e riflettere.

http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/ustica/500/default.aspx



Ludovico secondo Italo

A pochi giorni dall'inizio della tanto attesa pausa estiva, trovo finalmente il tempo di ricominciare a scrivere anche qui.

Le mie letture estive ricominciano esattamente da qui, ovvero dall' ORALNDO FURIOSO DI LUDOVICO ARIOSTO RACCONTATO DA ITALO CALVINO, che io ho acquistato in ed. mondadori al prezzo di 15.00 Euro (ma su Amazon e IBS è sempre possibile ottenere uno sconticino pari almeno al 15%.

Si tratta proprio di un racconto, di un ri-raccontare e spiegare il magnifico poema cinquecentesco, che troppo spesso una lingua in part desueta in parte lontana, e la veste della catena di ottave tende a fungere da spauracchio per una lettura altrimenti "dilettosa".

Sono convinta che Calvinosia stato fortemente impressionato dal poema dell'Ariosto, dal gusto per la leggerezza, per la fantasia, dalla larghezza lasciata alla fantasia che scorrazza libera attraverso le praterie del mito europeo del ciclo carolingio.

Non si tratta di un saggio, nè di una conferenza, ma di un tentativo, riuscitissimo, di ricondurre al popolo, a tutti noi, un capolavoro che rischia di rimanere relegato allo studio. Ecco dunque le righe iniziali, che possono dare l'idea del tono generale e della bellezza del libro in questione.

"In ogni atlante storico del Medioevo c'è una cartina in cui, colorate di solito di viola, sono segnate le conquste di Carlomagno re dei Franchi e poi imperatore. Una grande nube violetta si allarga sull'Europa, dilaga fin oltre l'Elba e il Danubio, ma a occidente si arresta al confine della Spagna ancora saracena. Solo l'orlo più basso della nuvola scavalca i Pirenei e arriva a coprire la Catalogna.: è la Marca Ispanica, tutto quel che Carlomagno riuscì a strappare, negli ultimi anni della sua vita, all'Emiro di Cordova. Tra tante guerre che Carlomagno combattè e vinse contro i Bavari, Slavi, Frisoni, Bretoni Longobardi, quelle conto gli Arabi occupano , nella storia dell'imperatore dei Franchi, relativamente poco posto: invece, nella letteratura, si ingigantirono fino a coinvolgere tutto l'orbe terraqueo, e riempirono le pagine di biblioteche intere. Nell'immaginazione  dei poeti - e prima ancora nell'immaginazione popolare, i fatti si dispongono in una prospettiva diversa da quella della storia: la prospettiva del mito"

domenica 16 giugno 2013

Buone vacanze!

Nell'augurare a tutti delle buone vacanze, ricordo che a breve, soprattutto terze e quarte, riceveranno i compiti per casa via mail, dopo la saggia richiesta della Preside di diminuire la quantità di carta e di fotocopie utilizzata.
Sto selezionando le versioni e creando dei file che vi condividerò su Drive.

Per ogni problema informatico resto a disposizione.

Saluti a tutti!!

martedì 2 aprile 2013

Storia di un'aggressione telematica

Cari tutti,

venerdì sera, verso le 23, ricevo una mail da google, nella quale mi s informa, con tono sostenuto, fermo, ma direi calmo, che qualcuno ha tentato di accedere al mio indirizzo e-mail sull'account gmail, reputando evidentemente che fosse il principale, e di poter raccogliere da questo dati sensibili. 
L'aggressore telematico, pirata della rete aveva un indirizzo IP ricollocabile in Ucraina. Ora, dopo un po' di ansia, dopo aver modificato tutte le pw possibili e immaginabili, sono giunta a controllare il traffico di contatti del blog, ed ho rilevato che nei giorni precedenti all'aggressione, tre macchine con indirizzo IP in Ucraina si sono "fermate" qui nel blog.
Ritengo che sia dunque per me più prudente ora rimuovere il mio indirizzo e-mail da qui, almeno per un po' di tempo. Molti di voi già lo conoscono, io cercherò di ripeterlo più volte, e comunque le notifiche dal blog mi arrivano tutte comunque.

Mi scuso di questo, ed anche del fatto che alle volte in alcuni post ci siano persone a me non note che lasciano post con link a pagine indesiderabli e comunque non consone al tono generale di questo blog.

Saluto, e invito tutti all'attenzione constante nella navigazione in internet. 
Se avete dubbi o questioni, domande o esperienze da condividere che possano essere per tutti utili, scrivete sempre.

domenica 24 marzo 2013

Lettera al figlio (Nazim Hikmet. poeta turco)

Ragazzo mio,
io non ho paura di morire.
Tuttavia, ogni tanto
mentre lavoro
nella solitudine della notte,
ho un sussulto nel cuore,
saziarsi della vita, figlio mio,
è impossibile.
Non vivere su questa terra come un inquilino,
o come un villeggiante stagionale.
Ricorda:
in questo mondo devi vivere saldo,
vivere
come nella casa paterna.
Credi al grano,
alla terra,
al mare
ma prima di tutto - all'uomo.
Ama la nuvola,
il libro
la macchina,
ma prima di tutto - l'uomo.
Senti in fondo al tuo cuore
il dolore del ramo che secca,
della stella che si spegne,
della bestia ferita,
ma prima di tutto - il dolore dell'uomo.
Godi di tutti i beni terrestri,
del sole,
della pioggia
e della neve,
dell'inverno e dell'estate,
del buio e della luce,
ma prima di tutto -
godi dell'uomo.

lunedì 18 marzo 2013

Pensare al dopo (lavoro 4CL LL)

La quarta si impegna qui in un?attività letteraria che ha occupato molte delle più grandi menti delle storia della letteratura,ovvero, la composizione di un auto epitafio.

Buona lettura

mercoledì 6 marzo 2013

Una favola di Igino

Mentre attraversava un fiume, l’Inquietudine scorse del fango argilloso, lo prese pensosa e cominciò a modellare un uomo. Mentre considerava tra sé e sé che cosa avesse fatto, sopraggiunse Giove; l'Inquietudine lo pregò di infondere lo spirito nell'uomo, cosa che ottenne facilmente da Giove. Ma siccome l'Inquietudine pretendeva di dargli il proprio nome, Giove glielo proibì e disse che invece bisognava dargli il suo. Mentre l'Inquietudine e Giove disputavano sul nome, si fece avanti anche la Terra, e sosteneva che bisognava imporgli il suo nome, dal momento che essa aveva fornito il proprio corpo (per plasmarlo). Allora presero come giudice Saturno; ma Saturno decise diversamente: "Tu, Giove, poiché infondesti lo spirito, dopo la morte dell'uomo riceverai la sua anima; tu, Terra, dato che fornisti la materia, riprenderai il suo corpo; l'Inquietudine, siccome lo ha modellato per prima, lo possieda per tutta la vita. Ma, dal momento che c'è disaccordo sul suo nome, sia chiamato uomo, perché fu creato dall'humus".

Ma dopo tutta questa storia, come si dice alla fin fine quello che qui è stradotto come Inquietudine? e qual è poi il senso ultimo di questa strana ed INQUIETANTE favola?

sabato 16 febbraio 2013

Test di ammissione all'università

Secondo quanto annunciato oggi dal ministro dell'Istruzione Profumo, i test di ingresso all'università verranno anticipati alla fine di Luglio. Dall'anno prossimo poi, si parla addirittura di Aprile.

Cosa ne pensate voi studenti?

http://www.orizzontescuola.it/ministro-profumo-anticipa-date-dei-test-ammissioni-alluniversit

Qui il link all'articolo di Orizzonte Scuola!

martedì 12 febbraio 2013

"Essere Papa o Fare il papa"

Cari Ragazzi, fose molti di voi non si saranno soffermati più di tanto su quanto accaduto ieri sera, relativamente alle dimissioni del Papa Benedetto XVI, eppure si tratta di un gesto innovativo e su cui bisogna riflettere. Voi, cosa ne pensate?

Intanto lascio qui sotto il discorso in uno splendido latino, pronunciato dal pontefice. Se qualcuno voless esprimere considerazioni, ben venga!


Fratres carissimi
Non solum propter tres canonizationes ad hoc Consistorium vos convocavi, sed etiam ut vobis decisionem magni momenti pro Ecclesiae vitae communicem. Conscientia mea iterum atque iterum coram Deo explorata ad cognitionem certam perveni vires meas ingravescente aetate non iam aptas esse ad munus Petrinum aeque administrandum.
Bene conscius sum hoc munus secundum suam essentiam spiritualem non solum agendo et loquendo exsequi debere, sed non minus patiendo et orando. Attamen in mundo nostri temporis rapidis mutationibus subiecto et quaestionibus magni ponderis pro vita fidei perturbato ad navem Sancti Petri gubernandam et ad annuntiandum Evangelium etiam vigor quidam corporis et animae necessarius est, qui ultimis mensibus in me modo tali minuitur, ut incapacitatem meam ad ministerium mihi commissum bene administrandum agnoscere debeam. Quapropter bene conscius ponderis huius actus plena libertate declaro me ministerio Episcopi Romae, Successoris Sancti Petri, mihi per manus Cardinalium die 19 aprilis MMV commissum renuntiare ita ut a die 28 februarii MMXIII, hora 29, sedes Romae, sedes Sancti Petri vacet et Conclave ad eligendum novum Summum Pontificem ab his quibus competit convocandum esse.
Fratres carissimi, ex toto corde gratias ago vobis pro omni amore et labore, quo mecum pondus ministerii mei portastis et veniam peto pro omnibus defectibus meis. Nunc autem Sanctam Dei Ecclesiam curae Summi eius Pastoris, Domini nostri Iesu Christi confidimus sanctamque eius Matrem Mariam imploramus, ut patribus Cardinalibus in eligendo novo Summo Pontifice materna sua bonitate assistat. Quod ad me attinet etiam in futuro vita orationi dedicata Sanctae Ecclesiae Dei toto ex corde servire velim.
Ex Aedibus Vaticanis, die 10 mensis februarii MMXIII
BENEDICTUS PP XVI

giovedì 7 febbraio 2013

Netiquette

Cari ragazzi,

mi scuso per il ritardo con cui scrivo, troppi impegni e poco tempo da dedicare a cose che invece, come questa, sarebbero importantissime.
Oggi ci concediamo une riflessione che parte da Giovanni della Casa, Autore del Galateo, e che ci conduce sino ad una nuova sorta di galeteo, la cosiddetta Netiquette, ovvero alcune norme di comportamento per riuscire a comportarsi in maniera civile anche quando si utilizzano i Social Media ed in generale si utilizza Internet.
Non sono io a stendere le regole d'oro, le traggo direttamente da un articolo pubblicato sulla Repubblica, di cui qui riporto link ed estratti.

BUONA LETTURA e.... cosa ne pensate voi?  siete degli educati utilizzatori del Web?
http://www.repubblica.it/tecnologia/2009/10/29/news/facebook_la_netiquette_sparita_dieci_regole_doro_per_gli_utenti-1823092/

Al primo posto c'è quella di non aggiornare il proprio status con messaggi criptici, dedicati a una persona in particolare e incomprensibili al resto degli amici. Una scritta del tipo: "Conserva i tuoi sogni mentre sei in viaggio, porta con te la mia dolcezza di ieri sera..." non solo è melensa e imbarazzante ma produce l'unico effetto di far sentire esclusi i centinaia e centinaia di contatti che nei mesi avete orgogliosamente collezionato. La tesi di Sherweb è: se proprio volete dire qualcosa a una persona, perché non lo fate con un messaggio privato?

E a proposito di messaggi privati, ecco la regola numero due: basta con l'invio di email a dieci, venti, trenta persone contemporaneamente. Primo perché è frustrante illudersi di aver ricevuto un nuovo messaggio per poi scoprire che è stato indirizzato anche a un'altra ottantina di persone, e poi perché tutti quelli che risponderanno intaseranno la vostra posta con email di cui a voi non importa assolutamente nulla. 


Regola numero tre: evitare il "diffondi per favore". E' molto triste che centinaia di piccole foche vengano uccise ogni giorno ma questo non significa che la bacheca dei vostri amici debba diventare la grancassa del vostro attivismo ecologista. 


Quinta regola d'oro è quella di non ammorbare ogni domenica mattina i vostri amici con le immagini dei vostri bagordi del sabato sera, aggiornando lo status con frasi che lasciano intendere che la vostra vita è pazzesca, divertente, sempre al limite dell'eccesso. Siete proprio sicuri che sia interessante? 


Al sesto posto c'è il divieto più banale ma anche quello più frequentemente infranto: mai pubblicare foto in cui i vostri amici sembrano personaggi di un film comico o horror. Pensate un po' se lo facessero a voi. Stesso discorso per le foto osè e per quelle che ritraggono voi o altri in atteggiamenti sessualmente provocanti: il web è un luogo pubblico, dunque il divieto di atti osceni vale anche qua.


La settima regola consiglia, per il vostro bene, di non pubblicare frasi relative al lavoro se fra i contatti c'è anche il capo o qualche collega pettegolo, e l'ottava condanna duramente chi porta avanti lunghe conversazioni a due utilizzando la bacheca pubblica come fosse una chat. Sempre sul fronte del cattivo gusto, ci sono utenti che danno pubblicamente notizie importanti, magari relative alla nascita o alla morte di una persona, invece che chiamare gli amici personalmente: anche questo rientra tra i comportamenti da evitare. Per non parlare di chi flirta attraverso Facebook dimenticando che del network fa parte anche la propria fidanzata. Qualche mese fa il Daily Mail dedicò un lungo articolo alle coppie scoppiate per questo motivo, dunque si tratta di un problema reale.


Ultima regola d'oro, forse la più importante, è quella di non aggiungere persone delle quali non siete amici o che conoscete appena, giusto per il gusto di "fare numero": mettere da parte il Narciso, in certi casi, aiuta a sembrare molto più belli.