lunedì 22 agosto 2011

Edmund Spencer

One day I wrote her name

One day I wrote her name upon the strand,
But came the waves and washed it away:
Again I wrote it with a second hand,
But came the tide and made my pains his prey.
"Vain man," said she, "that dost in vain essay
A mortal thing so to immortalize;
For I myself shall like to this decay,
And eke my name be wiped out likewise."
"Not so," quoth I; "let baser things devise
To lie in dust, but you shall live by fame;
My verse your virtues rare shall eternize,
And in the heavens write you glorious name:
Where, whenas Death shall all the world subdue,
Our love shall live, and later life renew."

Un giorno scrissi il suo nome

Un giorno scrissi il suo nome sulla sabbia,
ma vennero le onde e lo lavarono via:
ancora lo scrissi con una seconda mano,
ma venne la marea e rese ai miei dolori la sua preda.
"Uomo inutile" disse lei, "che cerchi invano di rendere immortale una cosa mortale;
perché io stessa andrò incontro a questo decadimento,
ed anche il mio nome sarà cancellato similarmente."
"Non così" dissi io;"lascia che le cose più umili
decidano di morire nella polvere,ma tu vivrai nella fama;
il mio verso renderà eterne le tue virtù,
e nei cieli scriverò il tuo nome glorioso.
Dove e quando la Morte sottometterà tutto il mondo,
il nostro amore vivrà, e si rinnoverà dopo la vita.

Edmund Spencer

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