martedì 29 settembre 2009

Anon. Del Sublime

"La Natura decise che noi uomini non fossimo l'animale più meschino ed ignobile. ... Perciò non è sufficiente l'Universo intero per contenere lo slancio del pensiero e della riflessione umana, perchè spesso la nostra mente valica i confini che la comprendono, e se si considera la vita nella sua interezza, quanto potere abbia su tutti ciò che è straordinario, grande e bello, immediatamente sarà chiaro lo scopo per il quale siamo venuti al mondo."Anon. Del Sublime, XXXVIFrase da: www.antiqvitas.it

Questa è la frase suggeritami in discussione , tratta dall'Anonimo del Sublime, un personaggio abbastanza complesso, con un greco ostico e involuto, tutt'altro che facile da affrontare.
L'opera stessa è complessa, trattandosi di critica letteraria.

Il pensiero però è bello, e mi fa un po' pensare a Platone, quando dice, semplificando, che l'uomo ha in sè il Dio, e un po' anche a Sant'Agostino, maestro infondo nel delineare la grandezza dell'anima e la grandezza di Dio.
é bello pensare che l'univesro sia stato fatto come "playgruond" per la nostra mente, confidiamo in essa, e in ciò che può darci, senza però negare spazio al resto...

infondo Amore e Psiche erano una bella coppia, no?

1 commento:

  1. Bisognerebbe ragionare sulla questione se sia la nostra mente ad essere infinita e di infinite vedute e immaginazioni mentre l'universo è finito oppure se sia l'universo infinito e la nostra mente finita e quindi non in grado di comprenderlo...

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