domenica 27 settembre 2009

Persepoli

Quelle del Vicino Oriente, sono aree che appartengono in qualche senso a noi antichisti, no? Quando ancora ero all'università alcuni dei miei professori, nel commentare la guerra nel Golfo, si riferivano alle città coi loro nomi antichi! "Hanno Bombardato Babilonia!" ...sgomento ;-)
In Afghanistan, sotto le dune, si conserva il palazzo degli Achemenidi. (si trovano altre notizie su internet?) Ne abbiamo memoria in un bellissimo libro di Byron, un diario di viaggio di inizio 900, (non Lord Byron, mi raccomando), intitolato La Via dell'Oxiana, edizioni Feltrinelli.

Nei mesi scorsi ricorderete i problemi per le elezioni falsate, gli scontro in piazza, e la morte di Neda.
Qui la famosa riedizione del fumetto Persepolis (anche film all'origine) proprio su quel fatto:

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/persepolis-iran/1.html

5 commenti:

  1. molto interessante il fumetto!!!! è una via diretta e utile per non far ricadere nell'oblio del tempo un'importante figura femminile della storia iraniana e moderna, che i media hanno ingigantito x settimane, ma di cui ora pochi ricordano!
    Anche il film, molto più intelligente e umoristico e autoironico di quanto possa apparire ai più diffidenti e ai più superficiali, e in cui ogni ragazza ha la possibilità di immedesimarsi nella piccola e combattiva protagonista,unito al successo riscontrato nel solo tra l'"ignorante" pubblico ma anche tra i festval piu prestigiosi indicano che questa storia non vuole e non può essere dimenticata!

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  2. Sono perfettamente d'accordo, inoltre sarebbe ora di "sdoganare" i fumetti, facendo capire alla gente come possano essere considerati anche arte, e non solo una produzione destinata ai bambini, in un consumo usa-e-getta.

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  3. non posso considerarmi una grande esperta nè una appassionata di fumetti, ma riconosco come alcuni fumettisti (se cosi si dice), per citare ad esempio Salgari, siano dei grandi artisti da non considerasi per nulla inferiori agli scrittori "comuni".
    Vorrei anche sottolineare l'importanza che io ritengo abbia il cinema nella formazione di una cultura personale molto più ampia....i film(e non parlo di quelli da box office holliwodiani, nonostante ve ne siano di validi, anche se pochi) sanno trasmettere grandi emozioni spesso uguali se non superiori a quelle tramesse dalla cellulosa, senza contare che il film è un qualcosa di più veloce e immediato che può essere più facilmente condiviso con gli altri ( e con questo non voglio,e forse neanche ci riuscirei, sminuire l'importanza della lettura!).

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  4. mi scusi per l'enorme gaffe riguardo Salgari (chissà perchè mi è venuto in mente lui!) in realtà intendevo l'italiano Hugo Pratt. ops

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  5. Sì, mi sembrava un po' strano, ma per un momento ho ceduto alla tentazione dell'omonimia...
    Salgari rimane comunque un grande scrittore e penso ne siano state fatte versioni fumettistihce.

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