giovedì 31 maggio 2012

Del tradurre.

Estratto da "Noi e gli antichi: perchè lo studio dei Greci e dei Romani fa bene all'intelligenza dei moderni" ed Bur, Saggi.

2 commenti:

  1. Enorme difficoltà, appunto.

    RispondiElimina
  2. Faccio notare del tutto cursoriamente che Ortega y Gasset non fa alcun riferimento ad COSTANTE FRAINTENDIMENTO DEL DATO GRAMMATICALE. Non è quello che rende difficile la traduzione,quanto,soprattutto nel caso del Greco, il livello lesssicale e il cotesto.

    Il primo di questi due periodi vuole essere blandamente ironico, il secondo decisamente meno.

    RispondiElimina