mercoledì 9 febbraio 2011

Una sfilata a scuola?

e il POPOLO sovrano, cosa ne pensa?

11 commenti:

  1. Ah ma quindi ci sarà davvero? Comunque il mio è senza dubbio un SI'!! Forse il mio parere è un pò di parte ;) ma finalmente qualcosa di diverso... A maggior ragione se come mi pare di aver capito è a scopo benefico!

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  2. Ho dimenticato il nome:
    Marianna

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  3. non ho detto che si fa o che non si fa, soprattutto perchè questo non lo so, volevo solo sapere cosa ne pensate. grazie dell'intervento.

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  4. credo che sia un modo interessante di presentare un'iniziativa di beneficienza: la novità attira, la moda coinvolge (molto! ;-) ), quindi spinge anche i più giovani a fare qualcosa; poi incuriosisce e diverte, quindi... approvo decisamente!

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  5. Premetto che non ne so nulla ma credo ci siano tanti altri modi per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Cioe' si discute tanto per ottenere in Italia la meritocrazia ma una sfilata mi sembra sia indirizzata verso la finalita' opposta, cioe' un nuovo esempio che l'apparire conta piu' dell'essere!! Poi non so se in questo particolare caso sarebbe fatta in modo scherzoso e ironico ma se cosi' non fosse non mi sembra un evento educativo da proporre in una scuola!!

    Andrea C.

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  6. Un modo nuovo e coinvolgente di fare del bene, io penso che sia una buona cosa. A quelli che pensano che il Cavanis non sia il posto adatto vorrei dire che non necessariamente bisogna collegare la parola sfilata al mondo perverso che ci gira intorno normalemente e che ci fa pensare che sia una cosa negativa, questo è un nuovo modo di porre se stessi al servizio della beneficenza, e ciò secondo me è molto bello.

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  7. Ma cosa c'entra la meritocrazia con una sfilata?
    Io apprezzo il fatto che la scuola si stia dando da fare con eventi e progetti perchè il nostro percorso non sia solo fatto di studio-libri-studio-libri, ma ci dia anche la possibilità di conoscere realtà diverse.
    Marianna

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  8. Certo!! Anche io apprezzo molto questo impegno della scuola!solamente non vedo la finalita' di questa sfilata (a parte la raccolta di fondi di cui ho gia' parlato) a parte il divertimento. Apprezzo la bellezza, tanto che porto l'estetismo all'esame ma non vedo come una sfilata si possa legare all'ambito scolastico.

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  9. anche a me sfuggono i nessi.
    non vedo quali nuove realtà a voi sconosciute, quali varchi dimensionali dovrebero spalancarsi sotto i vostri occhi.

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  10. Nessun varco dimensionale, forse mi sono espressa male... Trovo solo che non ci sia niente di diseducativo nel proporre una nobile causa in modo divertente.
    Marianna

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  11. Le finalità, oltre alla beneficenza è saper dimostrare che possiamo offrire il nostro corpo non solo per futili e riprovevoli scopi, ma anche come nella scuola stessa vi possa essere un luogo dove si possa imparare a non vergognarsi del proprio corpo e dove anzi ci si possa rendere utili, utilizzando uno strumento (la sfilata) solitamente simbolo di un certo tipo di società stravolgendolo e proponendolo in modo totalmente diverso. A mio parere ciò è fortemente simbolico. Ci sarebbe da ragionare su quale idea abbiano le persone oggi delle sfilate, ma la cosa in sè è assolutamente senza alcun aspetto negativo. Può essere un modo come un altro per esibirsi, cosa che si può fare tranquillamente già nei corridoi, come per dimostrare a tutti di rappresentare un certo ideale, anche se apparentemente, per il modo di vestire o comportarsi, si è sposato un modello consumistico o appariscente.

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