sabato 24 settembre 2011

Correzione versione di Latino 5CL (Sen. Ep.)

L'uomo forte e saggio non deve fuggire dalla vita, ma uscire; ed innanzitutto si eviti anche quel sentimento che domina l'animo di molti, e che consiste nella bramosia di morire. Infatti, o mio Lucilio, come verso altre cose, così anche verso la morte c'è nel nostro animo una tendenza sconsiderata, che spesso s'impadronisce ora di uomini di alto sentire e di forte carattere, ora di uomini vili e inetti: gli uni disprezzano la vita, gli altri ne sentono molestia. Taluni sono presi dal disgusto di fare e di vedere sempre le stesse cose, non odiano la vita ma l'hanno a noia; ed in questo atteggiamento siamo indotti a poco a poco dalla filosofia stessa, allorché diciamo:

  fino a quando succederanno le stesse cose? cioè: mi sveglierò, dormirò, avrò fame mi sazierò, sarò tormentato ora dal freddo ora dal caldo. Non C'è cosa che abbia fine, ma tutte sono connesse come in un circolo; fuggono e si seguono. La notte incalza il giorno, il giorno la notte, l'estate finisce nell'autunno, l'autunno è incalzato dall'inverno, che a sua volta è arrestato dalla primavera; così tutto passa per ritornare. Nè faccio nè vedo alcunchè di nuovo: tale situazione non può non produrre talvolta il disgusto.

Molti sono quelli che non giudicano dolorosa la vita ma inutile.

Addio

4 commenti:

  1. Ma wowwwwww.
    Ho dimenticato di tradurre 'vale' ma non credo influenzi più di tanto il voto.
    Non era proprio così facile.


    Martina P.

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  2. No non influenza molto. Certo che avete consegnato tutti molto in fretta, io avevo detto di stare attenti.

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  3. Non sarei più io se l'avessi consegnata all'ultimo.


    Martina P.

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  4. Ha ragione comunque.


    Martina P.

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