lunedì 19 luglio 2010

Via D'Amelio e Paolo Borsellino


Ormai 18 anni fa, in via D'Amelio, via relativamente centrale di Palermo, trovava la morte il giudice margistrato Paolo Borsellino.
Su questa strage e su quella che la precedetto di solo 57 giorni, la strage di Capaci , nella quale rimasero uccisi il giudice Falcone con la moglie e parte della scorta, si indaga ancora, per svelare quali siano stati i movimenti collusivi tra Stato e Mafia.

Chi è venuto alla conferenza di Giuseppe Ayala, ricorderà dalle parole dello stesso prefetto il profilo i quest'uomo coraggioso.

Intanto, penso, importante è non dimenticare, conoscere, sapere , indagare fatti lontani da voi (18 anni ormai!), ma che hanno cambiato la storia del nostro Paese.

Tra le centinaia di pagine relative alla vicenda, vi rimando ad una delle più attendibili e filologicamente curate, quella del programma "La Storia Siamo Noi"
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=674&
Pensate solo che pochi giorni fa sono state danneggiate le statue dei due magistrati. Segno di disprezzo ancora da parte della malavita, ma sicuramente anche segno di paura, per quello che due uomini soli, hanno potuto fare contro Cosa Nostra e il crimine.

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