domenica 16 gennaio 2011

Misoginia alla greca

Che la misoginia sia un tratto caratterizzante della cultura greca antica penso sia dato noto pressochè a tutti, non tutti però ne conoscono la punte letterarie, per questo oggi  raccolgo una serie di gradevoli massime  sul tema.

  • Se a una donna fa schifo andare a letto con un uomo basta, dicono, una sola notte. (Eur.)
  • Le donne dovrebbero avere accanto solo bestie feroci e mute: così non parlerebbero con nessuno" (sempre Euripide)
  • I pettegolezzi e le malignità femminili sono causa di corruzione morale (Tucidide)
  • Le donne sono maesttre di mali (Eur 3, temendo di non essere stato chiaro)
  • Femina ianua (porta) diaboli (Tertulliano, padre della Chiesa)
  • "Se potrò sopportarla (sott. la donna), imiei rapporti con il resto dell'umanità saranno sicuramente facili (profeta Giona)
  • «Lei non mi ama? Che me ne importa? Non penso che il vino o il pesce nutrano amore per me e tuttavia mi servo con piacere dell'uno e dell'altro» Aristippo di Cirene
  •  Non c'è nulla al mondo peggio delle donne impudiche, tranne forse le donne. (Aristofane)
  • "mare e fuoco e donna; tre mali"  Proverbio greco
  • "Ogni donna è come bile; ha solo due lati buoni: uno a letto, uno nella morte."Pallade d'Alessandria
Tale e tanta convinzione (notiamo che sono rimasta solo nel mondo antico) è giustificata?
L'unica donna a salvarsi, stranamente sembra essere proprio Clitennestra, assassina di suo marito, definita singolarmente "DAI PENSIERI MASCHILI". Lascio a voi i pensieri.
"la donna non è altro che un verme, che rode il cuore degli amanti, un vomito delicato della natura, e un sepolcro indorato dei cuori umani"    Francesco Buoninsegni

10 commenti:

  1. proprio l'altro giorno (mi sembra fosse sabato) sul corriere della sera c'era un breve articoletto scritto dalla beneamata Eva Cantarella sulla molto poco buona opinione che aveva Aristotele del gentil sesso, in cui ritorna l'immagine della donna come "piccolo forno magico"!!!! Secondo la Cantarella il tutto è ascrivibile al fatto che gli uomini sia invidiosi o più semplicemente che a loro non piaccia il potere che hanno le donne di generare.....

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  2. La Cantarella riduce sempre tutto a quello...che poi vorrei veramente sapere in cosa consiste questo potere che hanno le donne, o meglio che "avrebbero" le donne.
    l'immagine del "piccolo forno magico" temo vi sia rimasta un po' troppo impressa, gli anni prossimi dovrò cambiare metafora...

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  3. Quella rimane senza ombre di dubbio una delle sue lezioni più memorabili!! C'erano tutti gli elementi necessari...tra i quali la ancor più nota paura propria dell'uomo latino nei confronti della "u****a d*****a" (detta in latino così è più difficile capire) Ahahahaha
    ;-)

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  4. Cosa che mai più faro' v'ho traumatizzati e ve ne ricorderete a vita.anche se l'hai scritto in latino è servita comunque una censura pesantina, eh?

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  5. Altrimenti sarebbe troppo palese!!!!! Specialmente per persone che come noi conosco troppo bene il latino!!!

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  6. Fino al "troppo bene" sembravi quasi credibile Susy...

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  7. La mia ironia sta diventando troppo palese.....!!!!
    Forse avrei dovuto dire persone che hanno la mente leggermente "unilaterale", diciamola così, alla "d'Annunzio"(ragione per cui sono stata anche leggermente picchiata)...Ma meglio non rischiare di cadere sul volgare.....

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  8. prof, manca Ipponatte!

    "due sono i giorni felici con una donna, quando la sposi e quando la porti al cimitero"

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  9. Bravissima Maria, 1000 punti! Ce ne sono tantissime poi anche in epoche successive!

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  10. grazie prof! :D se ne trovo altre, le citerò (a malincuore)

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