mercoledì 6 aprile 2011

latino maccheronico

Cari ragazzi, ho trovato chi, in momenti di insufficienza temporale, mi sostituirà. Ecco il post che mi ha mandato stesera Maria

LATINO MACCHERONICO

Cari amici,
da duemila anni a questa parte ormai, la lingua latina viene insegnata a giovani e innocenti ragazzi e ragazze per permettere loro di conoscere la loro cultura, le loro origini etc etc.
Non tutti sanno, però, che al latino "puro" può essere affiancata una lingua, forse apparentemente meno nobile, ma non meno importante per gli studenti: il latino "maccheronico". Si dice che derivi dalla massaia di Gaio Giulio Cesare, la quale, dopo aver preparato i maccheroni e aver aspettato a lungo l'arrivo del padrone, lo chiamò dicendo: "Vengas Cesares que maccheronis se freddanunt".

A partire da questo episodio, nei secoli si sono sommate migliaia e migliaia di traduzioni, giudicate errate dagli insegnanti e mai premiate per la loro audacia e per la loro fantasia.
Ne riportiamo alcune:

# Barbaque erat promissa = si era rimasti per un barbecue
# Caesar, mutatis mutandis, profectus est = Cesare, dopo essersi cambiato gli slip, sta una bellezza.

# Sic fecit=Lo fece secco

# Roma caput orbis= Roma, capitale dei non vedenti.
# Civitas magna opulentia= La civetta mangia la polenta
# Pax insigna est= L'insegnante è pazzo

# Totium regis Romae= Totti re di Roma

# Tu quoque Brutus, fili mi= Sei un pessimo cuoco, figlio mio (su questa frase dibattono da secoli i più grandi latinisti mai esistiti riguardo una seconda plausibile traduzione: "Anche tu sei brutto, figlio mio")
# Quid volat super Marius?= Cosa, Super Mario vola?
# Aquila non capit muscas= L'aquila non capisce una mosca
La letteratura ha dovuto aspettare almeno Teofilo Folengo (detto anche Limerno Pitocco), poeta morto tra l'altro a Bassano del Grappa nel 1544, per poter avere una certa notorietà.
Per chi volesse approfondire l'opera del Pitocco...

5 commenti:

  1. ehm...non si legge molto...

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  2. grazie... bello comunque!

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  3. Fantastico Maria...
    E' essenziale saper ridere di queste altrimenti è la fine!!!

    Comunque se vuole Prof, un pomeriggio ho trovato una pagina interessante con simpatiche battute con diversi filosofi e scrittori che entrano a prendere un gelato, ovviamente ciascuno a modo suo (come quella su Hegel che le ho raccontato la scorsa mattina!!!)
    Devo dire che quelle su Pirandello e su Proust sono davvero simpatiche!
    Se dice le invio senza problemi il file!

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