venerdì 4 giugno 2010

Il Sublime


Concetto fondamentale del Romaticismo, che prevede una nuova visione e spostamento delkle categorie estetiche. se il bello semplicemente il piacere che si prova nell'osservare qualcosa di esteticamente apprezzabile, secondo Schopenhauer, il sublime è ciò che si prova guardando un fenomeno la cui vastità e grandezza potrebbero distruggere l'osservatore stesso.

E quindi tempeste, uragani, vulcani e via dicendo. (qui a fianco, Turner)
Kant inoltre, parlando del sublime dinamico (opposto al sublime matematico) sostiene che esso sia ogni tipo di fenomeno che spinge la mente umana alla contemplazione e alla comprensione del proprio limite: questo sarebbe testimonianza in qualche modo dell'esistenza di un mondo spovrasensibile.

"Tutto ciò che può destare idee di dolore e di pericolo, ossia tutto ciò che è in un certo senso terribile o che riguarda oggetti terribili, o che agisce in modo analogo al terrore", il sublime può anche essere definito come "l'orrendo che affascina". Questa infine è la definizione che di Sublime dà il Burke, autore dell'importante saggio "Enquiry upon the origin of our ideas of the sublime and beautiful" edito nel 1757.

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