venerdì 2 aprile 2010

J. D. Salinger


Dopo un paio di mesi dalla morte dello scrittore statunitense, Einaudi pubblica nuovamente il suo più celebre libro di racconti intitolato Franny e Zooey (13 euro), sempre con la consueta copertina bianca imposta dall'autore. Approfittatene, io ho passato l'adolescenza a cercare questo libro senza poterlo trovare perchè era fuori edizione.

Salinger viene dipinto e definito come l'autore che meglio di ogni altro ha saputo dipingere l'America degli anni 50 e 60: ritengo che quando si legge il Giovane Holden, all'età che voi avete, (la medesima in cui lo lessi io per la prima volta), dell'affresco anni 50 dell'America arrivi ben poco. Altri sono gli orizzonti, i sentimenti le emozioni e situazioni che colpiscono. Resta sicuramente quella sensazione di condivisione di "sympàtheia", di amore profondo per quella figura di sognatore del "Terzino nella Grappa" (the catcher in the rye, titolo originale quanto intraducibile)

4 commenti:

  1. ho finito di leggerlo meno di una settimana fa e........ che dire! diciamo che sono stata abbastanza delusa.....
    Forse dopo tutti i commenti sucessivi alla morte dell'autore del tipo "questo è il libro che ogni adolescente deve leggere!!!!", avevo decisamente troppe aspettative ....e invece non sono riuscita a vederci nulla di eccessivamente ribelle!!!

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  2. ritonrnando al discorso di oggi......solo ora posso parlare seriamente dato che ho finito nel pomeriggio di leggere "jack Frusciante è uscito dal gruppo".
    Confesso che la parte migliore è l'inizio quando viene descritta la vita di questo giovane nella scuola o nei sabati sera tanto simili a quelli di ogni altro ragazzo---tanto simili ai miei!!!!Ma il rapporto con questa ragazza verso la fine diventa terrebilmente morboso(infatti il finale non mi è piaciuto per nulla).....la nota positiva rimane però la musica protagonista della vicenda insieme al ragazzo e qualche bella frasetta iniziale sul mondo della scuola molto azzeccata!!!

    Mentre personalmente ho trovato il Giovane Holden un libro terribilmente datato non solo perchè lontano dalla realtà dei giovani "moderni"...ma proprio perchè a mio parere una storia inverosimile..............anche se con ciò non voglio negare che sia una storia avvicente...però troppo esagerata.

    ecco perchà trovo il primo un po più adatto ai miei gusti....anche se questo tipo di libri non rientra molto nel mo genere di letture!

    Bé.....buona serata!!

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  3. So che ci sono due schieramente diversissimi sul giovane Holden... Io peronalmente quando lo lessi alla tua età, lo trovai molto vicino a quello che sentivo allora, anche se le esperienze, il contesto dell'America degli anni 50 e tutto il resto è sicuramente molto diverso da oggi. Si tratta forse di astrarre e di sentire in senso universale. Poi un'ultima paura mi coglie. che in realtà il tipo di disagio della mia generazione fosse molto vicina a quella descritta da Salinger, mentre che la votsra generazione (attenzione, non sto dicendo che non soffrite i mali dell'adolescenza, anzi, forse ancora di più) ha fatto un passaggio così grande, a causa dei nuovi metodi comunicativi, che finisce per esserci meno differenza tra me e un vecchio di 80 anni che tra me e te. o forse non te, ma in generale, il discorso potrebbe stare in piedi.

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  4. si...probabilmente siamo bombardati fin da piccoli da una quantità enorme di immagini,comportamenti,nozioni e pretese che ci catapultano in un mondo di adulti quando siamo ancora bambini!!!!

    Tuttavia anche "Jack Frusciante....." è ambientato penso negli anno 90...quando questi nuovi mezzi erano appena agli inizi (all'epoca del walkman insomma!!!)...quindi ancora in parte legato alla gioventù del giovane Holden........non mi starà mica dicendo che a noi poverelli nati dopo il 90 non ci restano che i libri di Moccia......perchè se così fosse alla mia depressione seguirebbe un atto drastico!!!!

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