lunedì 1 novembre 2010

10000 immortali.

Così li chiama Erodoto.
Sono un corpo speciale di fanteria pesante dell'esercito persiano, passati alla storia per questo colorito appellativo. Certo, non eano immortali! Ma ogni volta che qualcuno di loro veniva ucciso o gravemente ferito veniva immediatamente rimpiazzato, in modo tale che il loro numero rimasesse sempre lo stesso.
Parteciparono alla battaglia di Maratone (e le presero), poi alla spedizione contro la grecia guidata da Serse, sotto il comando di Mardonio (e le presero anche lì) e infine le presero anche da Alessandrro Magno nel 333 durante la battaglia di Isso.

Tuttavia rimane un'immagine molto pittoresca del mondo antico, uno di quei particolari che può uscire solo dalle memorie del regno achemenide, un po' come il carro d'oro di Serse con il quale portava con sè l'acqua da bere.

 ERODOTO VII, 83

83) Costoro erano gli strateghi dell'intera fanteria, esclusi i Diecimila. I Diecimila soldati persiani scelti erano agli ordini di Idarne figlio di Idarne. Questi Persiani si chiamavano Immortali per la seguente ragione: se uno di loro veniva a mancare al numero, colpito da morte o da malattia, ne veniva scelto al suo posto un altro, sicché non erano mai né più né meno di diecimila. Il maggior lusso lo esibivano i Persiani, che erano anche i più forti. Il loro abbigliamento era quello descritto, ma inoltre si distinguevano per il molto, moltissimo oro che avevano addosso. Conducevano con sé carrozze e in esse concubine e numerosi domestici, ben equipaggiati. I viveri, separati da quelli degli altri soldati, glieli portavano cammelli e bestie da soma.

Perchè mi vengono in mente i 10000? perchè guardavo il visualizzatore di contatti e per un attimo avevo pensato che  sarebbe stato divertente "premiare" il decimillesimo "contatto".
Non temete, è già tutto passato.

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