domenica 14 novembre 2010

sul campanile

Ieri sera sono andata a teatro a Conegliano, ma sono arrivata troppo presto; così abbiamo deciso di fare una passeggiata per ingannare l'attesa e ci siamo recati a guardare la famosa facciata orizzontale del Duomo. Bella, sì, ma nulla in confronto al campanile.
Dritto sopra le nostre teste svettava ieri notte un dritto impomente fuso di cemento con una buia trifora centrale e ovviamente orologio rigorosamente illuminato da luce spettrale.
sotto le lunghe lancette dorate ecco comparire la scritta che ha segnato il ricordo della sera di ieri

VULNERANT OMNES, ULTIMA NECAT

C'abbiamo riso sopra, ma il concetto è inquietante...

2 commenti:

  1. Che allegria!!!

    Appena letta la frase mi si è subito stagliata in mente(devo ammettere anche insieme a un bel sorrisetto)l'immagine di un pacchetto di sigarette con esattamente questa frase.....

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  2. eeehhhh!
    il senso di colpa del tabagista in realtà è SEMPRE presente!

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