giovedì 11 novembre 2010

Poesia Metasemantica

Fosco Maraini e la Gnosi delle Fànfole, ovvero la poesia metasemantica, poesia fatta con parole che non esistono ma che rimadano idee tramite i suoni .

Che fanno?
Cancella il mondo, o Sdrènfano! Ti dico
cancella quest’ingubbio ammorboluto;
è inutile timpare a cianciafico
gli sbrègi d’un blafònfero fognuto.
Che fanno i morzacacchi, i gloriconi?
Strabiosciano in moffucci, in godicaglie.
Che fanno i migarelli? A strabuconi
gratterchiano le zocchie e le morgaglie.
Ahi Sdrènfano vantardo e carpiniero
strabasta con gli sbrilli e con le ciance.
È tempo, è metatempo, stratempiero:
cancella il mondo, Sdrènfano, stracance!

Fosco Maraini, Gnosi delle fànfole

Qui sotto un link ad un video in cui Gigi Proietti recita una poesia di Maraini "Il Lonfo"!
http://www.youtube.com/watch?v=Bsb52rkn2hk

3 commenti:

  1. Sembrerà una sciocchezza, ma a me piace tantissimo! è bellissima l'idea di poter usare le parole in maniera così libera per esprimere un concetto... alla fine prof, per tradurre parole che esistono in greco ma non in italiano, potremmo fare così anche noi!

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  2. Ecco...questa è una deriva pericolosa che non avevo considerato! Scherzi a parte la trovo anch'io divertente, hai visto il video? è splendido,no?

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  3. Beh, prof, insomma, doveva aspettarselo! poi sarebbe fantastico, anzi PERFETTO! avremmo risolto tutti problemi derivanti dal lessico poco vario dell'italiano!
    Sì, il video l'ho visto, moooolto carino!

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