giovedì 13 maggio 2010

Salamandra


Ne parlavo oggi. Il simpatico animaletto, secondo Plinio il vecchio, sarebbe stato tanto gelido al tatto, da essere ignifugo. Questa sua particolare caratteristica, le avrebbe permesso di diventare nel medioevo simbolo di Cristo, associando questo alla capacità di risogere dalle fiamme del piccolo rettile.


Federico II Gonzaga ne fa il suo simbolo e lo sparge letteralmente su tutte le pareti di Palazzo Te, con il motto quod huic deest me torquet (ciò che manca a costui mi tormenta); di etimologia incerta, forse riferito a due radici sanscrite, riferentesi all'ambito semantico del "liquido".

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